ATTO SECONDO
(Giugno, 1794. Parigi. A destra un altare
dedicato a Marat. A sinistra la terrazza
dei Feuillants e il caffè Hottot, dove si
scorgono a Bersi e l'Incredibile.
Nel fondo l'ex Cours-la-Reine
che attraversa diagonalmente la scena,
allargandosi alla destra e stringendosi
alla sinistra, difeso dalla Senna,
che gli scorre parallela da parapetto,
platani; lanterne. Di scorcio,
il ponte Péronnet che attraversa la Senna
e conduce al palazzo dei Cinquecento.
Presso all'altare stanno il sanculotto Mathieu,
detto "Populus", e suo amico Orazio Coclite.
Andrea Chénier siede tutto solo in un
tavolino in disparte.)
MATHIEU
(spolverando il busto di Marat)
Per l'ex inferno! ecco ancor
della polvere sulla testa di Marat!
(Dal ponte Péronnet e dagli sbocchi dell'ex
Cours-la-Reine, pei giardini delle Tuileries
si rovesciano dei ragazzi rivenditori di giornali,
urlando e agitando in alto colle mani i giornali
che vendono. Mathieu compera un giornale e
siede comodamente col suo indivisibile Orazio
Coclite sui gradini del Reposoir Marat
per leggerlo.)
M'ha appioppato un giornale
di cinque mesi fa!
(ride. Bersi si accorge di essere spiata da un
Incredibile e gli si rivolge guardandolo fisso
negli occhi.)
BERSI
(Al Incredibile)
È ver che Robespierre allevi spie?
(L'Incredibile a sua volta fissa
audacemente Bersi:)
L'INCREDIBILE
Vuoi dire cittadina,
Osservatori dello spirito pubblico.
BERSI
Come tu vuoi.
L'INCREDIBILE
Non so, nè lo posso sapere.
(fissa ancora Bersi che arrossisce)
Hai tu a temere?
BERSI
(rimettendosi)
Temer? Perchè? Perchè temer dovrò?
Non sono, come te,
una vera figlia autentica della Rivoluzione?
Amo viver così!...Vivere in fretta
di questa febbre gaia d'un godere rapido,
acuto e quasi incosciente! ..
Qui il gioco ed il piacere...
là la morte!
Qui il suon delle monete e il Biribisso!
Laggiù il cannone e il rullo dei tamburi!
Qui inebria il vino...
laggiù inebria il sangue!
Qui riso e amore,
(indica il palazzo dei Cinquecento)
là si pensa e s'odia!
Qui la meravigliosa
che brinda collo sciampagna,
le mercantine là e le pescivendole
e la carretta di Sanson che passa!
(Bersi afferra un bicchiere colmo di sciampagna,
additando verso l'ex Cours-la-Reine di dove sbocca
il "piccolo paniere" carico di condannati
condotti alla ghigliottina. Grida della moltitudine.
Tutti corrono via dietro la carretta dei
condannati che passa)
L'INCREDIBILE
(Tra sè, guardando dietro a la Bersi, mentre si
allontanata)
No, non m'inganno!
Era proprio con lei la bella bionda!
Ho scovato la traccia!
(estrae di tasca un piccolo taccuino
e vi scrive su rapidamente)
La cittadina Bersi, fare sospetto;
di corruzione non spontanea;
guardò Chénier di sott'occhi.
Osservarla!
Andrea Chénier per qualche ora
in attesa con febbril ansia evidente.
Osservarlo!
(si allontana. Roucher entra dal Cours-la-Reine.)
CHÉNIER
(vedendolo)
Roucher!
ROUCHER
Chénier!
Tutto il giorno ti cerco!
(gli mostra un foglio)
La tua salvezza io tengo...
CHÉNIER
Un passaporto?
ROUCHER
Qui tutto intorno è periglio per te.
La tua preziosa vita salva... parti!
CHÉNIER
Il mio nome mentir ... Fuggire!
ROUCHER
Ten prego, Chénier!
CHÉNIER
No!...Credi al destino?... Io credo!...
Credo a una possanza arcana
che benigna o maligna i nostri passi
or guida or svia
pei diversi sentieri de l'esistenza umana!
Una possanza che dice a un uomo:
"Tu sarai poeta!"
A un altro:
"A te una spada, sii soldato!"
Or bene, il mio destino forse qui vuolmi...
Se quel che bramo mi si avvera, resto!.
ROUCHER
Se non si avvera?...
CHÉNIER
Allora partirò!
E questo mio destino si chiama amore.
Io non ho amato ancor,
pure sovente nella vita
ho sentita sul mio cammin vicina
la donna che il destin fa mia;
bella, ideale, divina come la poesia;
passar con lei sul mio cammin l'amor!
Sì, più volte ha parlato
la sua voce al mio cuore;
udita io l'ho sovente
con la sua voce ardente dirmi:
"Credi all'amor; Chénier, tu sei amato! "
(preso sottobraccio Roucher lo
allontana dal caffè Hottot)
Da tempo mi pervengono strane lettere
or soavi, or gravi,
or rampogne or consigli!
Scrive una donna misteriosa ognora.
In quelle sue parole vibra un'anima!
Chi sia, indagato ho in vano!
ROUCHER
Ancor?
CHÉNIER
Finora!
(gli mostra una lettera)
Ma or guarda!
ROUCHER
(legge)
Qui un ritrovo?
CHÉNIER
Ah, la vedrò!
ROUCHER
La misteriosa alfin solleva il velo.
(Gli occhi fissi sulla lettera)
Vediam.
(l'esamina e sorride
ironicamente alla firma "Speranza")
Calligrafia invero femminil!
Carta elegante!
(fiuta la lettera)
Ma, ohimè,
profumo alla rivoluzione!
(restituendo la lettera)
Questo gentil biglietto,
a profumo di rosa provocatore,
Chénier, io non m'inganno,
lo giuro, esce da un salottino
troppo noto all'amore;
Chénier, te l'assicuro,
il tuo destino ti ha dato il cuor
d'una Meravigliosa!
Riprendi il passaporto e...
via la lettera!
CHÉNIER
Non credo!
ROUCHER
La femminil marea parigina
in onde irrequiete or qui rovescia!
Io le conosco tutte!.
Passeranno, ed io ti mostrerò
la bella misteriosa!
(Intanto presso il ponte si accalca gran folla
nell'attesa dell'uscita dei Rappresentanti,
i Cinquecento, e la bussola del patriottismo,
Massimiliano Robespierre.)
CHÉNIER
Una meravigliosa
la divina creatura
dal mio pensier sognata?...
Qui s'infrange la mia vita.
Ah! mio bel sogno addio!
ROUCHER
Una caricatura! Una moda!
La tua divina soave poesia
in fisciù alla "Bastiglia"!
e con rimesse chiome!
e il nero alla ciglia!
CHÉNIER
Addio bel sogno!
Accetto il passaporto!...
ROUCHER
(Offrendogli il passaporto)
È provvido consiglio!
(I Rappresentanti i Cinquecento
escono il palazzo, poi segue
Robespierre)
Vedi? Dal ponte Péronnet
s'agglomera la folla.
CHÉNIER
La eterna cortigiana!
Vi si schiera per curvare la fronte
al nuovo iddio!
LA FOLLA
Ecco laggiù Gérard!
Viva Gérard!
(Gérard saluta, ma ad un cenno
dell'Incredibile esce premuroso
dalle file dei Rappresentanti e gli si
avvicina lasciandosi trarre da lui in disparte.)
MATHIEU E SEGUITO
(vedendo comparire Robespierre)
Viva Robespierre! Evviva!
L'INCREDIBILE
(a Gérard)
La donna che mi hai chiesto di cercare
è bianca o bionda?
CHÉNIER
(A Roucher, accennando a Robespierre)
Egli cammina solo.
GÉRARD
(all'Incredibile)
Azzurro occhio di cielo
sotto una fronte candida;
bionda la chioma con riflessi d'or;...
Una dolcezza in viso...
ROUCHER
(a Chénier)
E quanto spazio ad arte
fra il nume e i sacerdoti!
Ecco Tallien!
LA FOLLA
Barère!... Collot d'Herbois!...
Quello è Couthon!... Saint-Just! David!
CHÉNIER
(a Roucher)
L'enigma!
LA FOLLA
Tallien!... Fréron!... Barras!... Fouché!...
Le Bas!... Thuriot!... Carnot!...
¡Robespierre!
GÉRARD
... ed un sorriso di donna non umano;...
... nel suo vestir modesto;
pudico velo
sovra il tesoro ...
ROUCHER
(A Chénier)
Ultimo vedi?
CHÉNIER
Robespierre il piccolo!
GÉRARD
... d'un seno vergineo,
ed una bianca cuffia sulla testa.
Dammi codesta creatura vaga!
Ti dissi: Cerca! Indaga!
Dinanzi mi è passata qual baleno un dì,
ma poscia l'ho perduta!
Or più non vivo; peno!
Mi salva tu da questa angoscia
e tutto avrai!
L'INCREDIBILE
Stasera la vedrai!
(Appare una schiera di Meravigliose,
ultima Bersi)
ROUCHER
(a Chénier)
Eccole! Strani tempi!
(Indicando i Rappresentativi)
Là vanno i pensatori.
Qui que' visi giocondi:
di qui facile cosa
scoprir la misteriosa!
CHÉNIER
Partiam!
ROUCHER
Guarda!
(Incomincia a farsi buio.)
BERSI
(a Roucher)
Non mi saluti?
(rapidamente gli sussurra)
Trattieni qui Chénier.
Sono spiata!
ROUCHER
Sta ben.
L'INCREDIBILE
(entrando)
Procace Bersi, qui sono ancor per te!
Meco giù scendi?
BERSI
Per poco?
CHÉNIER
Una meravigliosa!
L'INCREDIBILE
Non ti chiedo che una Trenitz.
ROUCHER
(a Chénier)
Ho indovinato?
BERSI
Perchè no?
CHÉNIER
(a Roucher)
Che mi vuol dir?
L'INCREDIBILE
Scendiam?
BERSI
Scendiam!
(segue l'Incredibile nei sotterranei del Caffè)
ROUCHER
È sera... Ora propizia.
E all'alba di domani via!... in cammino!...
CHÉNIER
O mio bel sogno addio!
(Bersi ritorna. L'Incredibile appare dietro
un vaso di fiori e osserva e ascolta.)
BERSI
Andrea Chénier!
Fra poco, a te, una donna minacciata
da gran periglio qui verrà.
(indica l'altare di Marat)
Là attendi!
(L'Incredibile scompare rapidamente dentro il Caffè.)
CHÉNIER
(trattenendola)
Dimmi il suo nome!
BERSI
Il suo nome... Speranza!
CHÉNIER
Io là verrò!
(Bersi fugge via.)
ROUCHER
La ignota tua scrittrice?
No... è un tranello! È un agguato!
CHÉNIER
M'armerò!
(si allontana bruscamente da
lui per l'ex Cours-la-Reine)
ROUCHER
(Tra sè)
Ah, veglierò su lui!
(È notte. Si accendono i lampioni del ponte
e quelli dell'imboccatura del Cours-la-Reine.
Appariscono tre pattuglie da diverse direzioni,
percorrendo lentamente le vie. Mathieu riappare
e viene a dar lume alla lanterna dell'altare
di Marat.)
MATHIEU
(canterellando la Carmagnola)
La-la la-la la-la, ecc.
(Si allontana. Le pattuglie pure scompaiono.
L'Incredibile esce guardingo dal Caffè e va a
porsi allo sbocco della via laterale al Caffè
nascondendosi dietro l'angolo.)
L'INCREDIBILE
Ecco il mio piano è fatto!... Ora attendiamo!
(Sul ponte Péronnet appare una forma di donna,
che si avanza cautamente. È Maddalena,
vestita da officiosa.)
MADDALENA
Ecco l'altare...
(si guarda intorno, impaurita da quel silenzio)
Ancor nessuno... Ho paura...
(L'Incredibile guarda, ritraendosi giù per l'ex
Cours-la-Reine. Infatti di là appare l'ombra
di un uomo avvolto in un ferraiolo a pellegrina.)
È lui! Andrea Chénier!
CHÉNIER
Son io.
(Maddalena tenta parlare, ma la commozione
sua è grande e non può profferir parola. Chénier è
sorpreso dal silenzio)
Deggio seguirti?
(Maddalena nega con un gesto)
Sei mandata?
Di', chi mi brama.
MADDALENA
(appoggiandosi tremante all'altare,
con voce molto debole)
Io!
CHÉNIER
(ingannato dall'abbigliamento)
Tu? Ebben chi sei?
(L'Incredibile cautamente si porta più vicino
ai due, nascondendosi dietro un albero.)
MADDALENA
Ancor ricordi!
CHÉNIER
(cerca nella memoria)
Sì, mi ricordo.
(Per richiamarglisi alla mente, Maddalena ricorda
le parole che Chénier le ha rivolto la sera del loro
incontro al castello di Coigny:)
MADDALENA
"Non conoscete amor!"...
CHÉNIER
(a quel soave ricordo, sorpreso si entusiasma)
Nuova questa voce non mi parla!
MADDALENA
"... Amor, divino dono non lo schernir".
CHÉNIER
Ch'io vi vegga!
MADDALENA
(Scostando la mantiglia)
Guardatemi!
(si avanza sotto la luce della lampada che
arde davanti all'altare di Marat)
CHÉNIER
Ah, Maddalena di Coigny! ...
Voi? Voi!
L'INCREDIBILE
(tra sè)
Sì lei! la bionda! Or tosto da Gérard!
(cautamente si allontana)
MADDALENA
Guardate là... Un'ombra!
(Chénier va all'angolo dove
prima era l'Incredibile,
ma non vede alcuno.)
CHÉNIER
Nessuno!
Pur questo loco è periglioso.
MADDALENA
Fu Bersi che l'ha scelto.
Se un periglio ne minaccia,
sono un'officiosa che le viene
a recar la sua mantiglia.
CHÉNIER
La mia scrittrice?
Voi la ognor celata amica mia,
ognor fuggente?
MADDALENA
Eravate possente,
io invece minacciata;
pur nella mia tristezza pensai sovente
d'impetrar da voi pace e salvezza,
ma non l'osai!
E ognora il mio destin
sul mio cammin vi sospingea!
Ed io vi vedeva e ognor pensavo voi
come a un fratello!
E allora vi scriveva
quanto il cuore o il cervello
dettavami alla mente.
Il cuor che mi dicea che difesa avreste
quella che v'ha un giorno offesa!
Al mondo Bersi sola mi vuol bene
è lei che m'ha nascosta.
Ma da un mese v'ha chi mi spia
e m'insegue.
Ove fuggir?
Fu allora che pure voi non più
potente seppi... e son venuta.
Udite! Son sola!
Son sola e minacciata!
Son sola al mondo! Ed ho paura!
Proteggermi volete?
Spero in voi!
CHÉNIER
Ora soave, sublime ora d'amore!
Possente l'anima sfida il terrore!
Mi fai puro il cuore d'ogni viltà!
Bramo la vita e non temo la morte!
Ah rimani infinita!
MADDALENA
Vicina nei perigli? Vicina nel terror?
CHÉNIER
Al braccio mio non più timore!
Fino alla morte insieme?
MADDALENA
Fino alla morte insieme!
CHÉNIER
Fino alla morte insieme!
MADDALENA
Ah! Ora soave, sublime ora d'amore!
Possente l'anima sfida il terrore!
CHÉNIER
Mi fai puro il cuore...
MADDALENA
Mi fai puro il cuore...
CHÉNIER, POI MADDALENA
Non temo la morte...
CHÉNIER E MADDALENA
non temo! Ora soave!
Fino alla morte insiem!
(Gérard appare, corre verso di loro seguito
dall'Incredibile.)
GÉRARD
Maddalena di Coigny!
MADDALENA
(Riconoscendolo con un grido)
Gérard!
GÉRARD
A guisa di notturna
io vi ritrovo!
CHÉNIER
Segui per la strada tua!
GÉRARD
(fa per strappargli Maddalena)
È merce proibita!
(Chénier leva rapidamente lo stocco dentro
al bastone e ne sferza il viso a Gérard, che dà
un grido di rabbia e di dolore. Vedendo accorrere
Roucher gli addita Maddalena.)
CHÉNIER
(a Roucher)
Salvala!
(Roucher s'allontana con Maddalena.)
GÉRARD
(all'Incredibile)
Inseguila!
(sguaina la spada, si getta contro Chénier.
Roucher spiana contro l'Incredibile un paio
di pistole da tasca; la spia arretra.)
ROUCHER
Bada!
L'INCREDIBILE
(Tirando fuori la sua spada)
Alla sezione!
(fugge)
GÉRARD
(buttandosi contro Chénier)
Io ti rubo a Sanson!
CHÉNIER
(deridendolo, mentre loro combattono)
Tu non sei che un frate! Sei Chabot?
GÉRARD
Ah!
(cade ferito sui gradini dell'altare di Marat)
Sei Chénier... Fuggi!
Il tuo nome Fouquier-Tinville ha scritto.
Va! Proteggi Maddalena!
(Chénier fugge e l'Incredibile
ritorna con soldati.)
L'INCREDIBILE
(lontano)
Al ponte Péronnet!
(Da tutte le parti irrompe gente.
L'Incredibile conduce guardie nazionali:)
MATHIEU
(Riconoscendo Gérard)
Gérard ferito?!
LA FOLLA
Ferito?
L'INCREDIBILE
Il feritore...
LA FOLLA
Il feritore?
(Gérard si solleva con uno sforzo e guardando
l'Incredibile gli impedisce di parlare.)
GÉRARD
Ignoto!
(sviene)
MATHIEU
(sui gradini dell'altare)
L'han fatto assassinare i Girondini!
LA FOLLA
Morte! Morte ai Girondini! Morte!
|
ACTO SEGUNDO
(Junio, 1794. París. A la derecha, en primer plano,
un altar dedicado a Marat. A la izquierda, la Terrasse
des Feuillants, en los jardines de las Tullerías,
y el Café Hottot, donde se distingue a Bersi
y el Increíble. Al fondo, el ex Cours-la-Reine
que atraviesa diagonalmente la escena,
ensanchándose a la derecha y estrechándose
a la izquierda, protegido del Sena, que
discurre paralelo, por un parapeto con
plátanos y farolas. En escorzo, oblicuamente,
el puente de Perronet, hoy llamado de la
Concorde, que atraviesa el Sena y conduce
al palacio de los Quinientos. Cerca del altar
están el sans-culotte Mathieu, llamado
Populos y el carmañola Horacio Cocles.
Andrea Chénier esta sentado solo en una mesita)
MATHIEU
(quitando el polvo al busto de Marat)
¡Por el ex infierno! ¡Otra vez hay
polvo en la cabeza de Marat!
(Del puente de Perronet y de las calles que
desembocan en el ex Cours-la-Reine, y los jardines
de las Tullerías, se desparraman, aullando a voz
en grito niños vendedores de periódicos, y agitando
con la mano en alto los periódicos. Mathieu compra
un periódico y se sienta cómodamente con su amigo
Horacio Cocles en los escalones del altar Marat
a leerlo.)
¡Me ha colocado un diario
de hace cinco meses!
(Ríe. Bersi se da cuenta que es espiada por
un Increíble y se vuelve mirándolo fijamente
a los ojos)
BERSI
(al Increíble)
¿Es cierto que Robespierre instruye espías?
(El Increíble a su vez la mira
audazmente a Bersi)
INCREÍBLE
Quieres decir, ciudadana,
"observadores del espíritu público".
BERSI
Como quieras.
INCREÍBLE
¡No sé, ni lo puedo saber!
(De nuevo mira fijamente a Bersi que enrojece)
¿Tienes algo que temer?
BERSI
(reponiéndose)
¿Temer? ¿Por qué? ¿Por qué he de temer?
¿No soy, como tú,
una auténtica hija de la Revolución?
¡Me gusta vivir así!... ¡Vivir de prisa,
con esta fiebre alegre que da un gozo rápido,
intenso y casi inconsciente!...
¡Aquí el juego y el placer...
allá la muerte!
¡Aquí el son de las monedas y los brindis!
¡Allá abajo el cañón y el redoble de tambores!
¡Aquí embriaga el vino...
allá abajo embriaga la sangre!
Aquí risas y amor;
(señalando el palacio de los Quinientos)
allá se piensa y se odia!
¡Aquí la Maravillosa
que brinda con champán;
las vendedoras allá y las pescaderas
y la carreta de Sansón que pasa!
(Bersi coge un vaso lleno de champán,
señalando hacia el ex Cours-la-Reine donde aparece
el "pequeño cesto" lleno de condenados que
son llevados a la guillotina. Gritos de la multitud.
Todos corren tras la carreta de los condenados
que cruza por el fondo)
INCREÍBLE
(para sí, mirando por detrás a Bersi mientras
se aleja)
¡No, no me engaño!
¡Estaba en verdad con ella la hermosa rubia!
¡He descubierto la pista!
(Saca del bolsillo una pequeña libreta
y escribe en ella rápidamente)
La ciudadana Bersi causa sospecha
de corrupción premeditada:
ha mirado a Chénier de reojo.
¡Observarla!
Andrea Chénier, expectante en
todo momento con ansia febril evidente.
¡Observarlo!
(Se aleja. Entra Roucher desde el Cours-La-Reine.)
CHÉNIER
(viéndolo)
¡Roucher!
ROUCHER
¡Chénier!
¡Todo el día buscándote!
(Le muestra un papel.)
¡Tengo tu salvación!...
CHÉNIER
¿Un pasaporte?
ROUCHER
¡Aquí todo son peligros para ti!
¡Salva tu preciosa vida... vete!
CHÉNIER
¡Falsear mi nombre!... ¡Huir!
ROUCHER
¡Te lo ruego, Chénier!
CHÉNIER
¡No!... ¿Crees en el destino?... ¡Yo sí!...
Creo en una potencia oculta
que, benigna o maligna, guía nuestros pasos
o los desvía
por los diversos senderos de la existencia humana!
Una potencia que dice a un hombre:
"¡Tú serás poeta!"
A otro:
"¡Para ti una espada, sé soldado!"
¡Pues bien, mi destino acaso me quiere aquí!...
¡Si aquello que deseo se hace realidad, me quedo!
ROUCHER
¿Y si no se hace?...
CHÉNIER
¡Entonces me iré!
Y este destino mío se llama amor.
¡Yo no he amado aún!
Y, sin embargo, bien a menudo en la vida
he sentido pasar cerca de mi camino
la mujer que el destino hace mía;
¡bella, ideal, divina como la poesía;
el amor pasa con ella por mi camino!
Sí, muchas veces le ha hablado
su voz a mi corazón:
a menudo yo la he oído
decirme con su voz ardiente:
"¡Cree en el amor, Chénier, eres amado!"
(Coge por el brazo a Roucher y
lo aleja del Café Hottot)
¡Hace tiempo que recibo unas cartas extrañas,
a veces tiernas, otras graves,
a voces reproches, otras consejos!
¡Escribe una mujer misteriosa!
¡En aquellas palabras suyas vibra un alma!
¡He indagado en vano quién pueda ser!
ROUCHER
¿Y te sigue escribiendo?
CHÉNIER
¡Hasta ahora!
(Le muestra una carta a Roucher.)
¡Pero mira!
ROUCHER
(leyendo)
¿Una cita, aquí?
CHÉNIER
¡Ah! ¡La veré!
ROUCHER
¡La misteriosa se levanta por fin el velo!
(Mirando fijamente la carta)
¡Veamos!
(La examina y sonríe
con ironía al ver la firma "Esperanza")
¡Caligrafía realmente femenina!
¡Papel elegante!
(Huele lo carta.)
¡Pero vaya,
perfume de la Revolución!
(Devolviéndole la carta)
Este gentil billete
tiene perfume de rosa, provocador;
Chénier, yo no me engaño,
te lo juro, sale de un saloncito
que sabe demasiado del amor;
Chénier, te lo aseguro,
tu destino te ha dado el corazón
de una Maravillosa!
¡Vuelve a coger el pasaporte y...
tira la carta!
CHÉNIER
¡No lo creo!
ROUCHER
¡La femenina marea de París
rompe por aquí en movidas oleadas!
¡Yo las conozco a todas!
¡Pasarán y yo te mostraré a la
bella misteriosa!
(Mientras tanto, cerca del puente se apiña un gran
gentío en espera de la salida de los Representantes,
los Quinientos, y la brújula del patriotismo,
Maximiliano Robespierre)
CHÉNIER
¿Una Maravillosa
la divina criatura soñada
de mi pensamiento?...
Aquí se quiebra mi vida.
¡Ah! ¡Bello sueño mío, adiós!
ROUCHER
¡Una caricatura! ¡Una moda!
¡Tu divina tierna poesía
en blusa tipo "Bastilla"!
¡Y con cabellera postiza
y rímel en las pestañas!
CHÉNIER
¡Adiós, sueño hermoso!
¡Acepto el pasaporte!...
ROUCHER
(ofreciéndole el pasaporte)
¡Sabia decisión!
(Representantes de los Quinientos
abandonan el palacio, seguidos por
Robespierre)
¿Ves? Desde el puente Perronet
se agolpa la multitud.
CHÉNIER
¡La eterna cortesana!
¡Formando para inclinar la cabeza
ante el nuevo dios!
MULTITUD
¡Mirad, allá abajo, a Gérard!
¡ Viva Gérard!
(Gérard saluda a la multitud, pero a una
señal del Increíble sale apresuradamente
de las filas de los representantes y se
acerca dejándose apartar de ellos)
MATHIEU Y SEGUIDORES
(viendo aparecer a Robespierre)
¡Viva Robespierre! ¡Viva!
INCREÍBLE
(a Gérard)
¿La mujer que me has pedido que te busque
es blanca de cabello o rubia?
CHÉNIER
(a Roucher, refiriéndose a Robespierre)
Avanza solo.
GÉRARD
(al Increíble)
Ojos azul cielo
bajo una frente blanca;
rubia cabellera con reflejos de oro;
una dulzura en la cara...
ROUCHER
(a Chénier)
¡Y cuánto espacio
dejan entre el dios y sus sacerdotes!
¡Mira, Tallien!...
MULTITUD
¡Barère! ¡Collot d'Herbois!
¡Aquél es Couthon! ¡Saint-Just! ¡David!
CHÉNIER
(a Roucher)
¡El enigma!
MULTITUD
¡Tallien! ¡Frénon! ¡Barras! ¡Fouché!
¡Le Bas! ¡Thuriot! ¡Carnot!
¡Robespierre!
GÉRARD
...Y una sonrisa de mujer más que humana
en su sencilla forma de vestir;
un púdico velo
sobre el tesoro...
ROUCHER
(A Chénier)
El último, ¿lo ves?
CHÉNIER
¡Robespierre el pequeño!
GÉRARD
... de un pecho virginal
y una blanca cofia en la cabeza.
¡Dame a esa bella criatura!
Como te dije: ¡Busca! ¡Indaga!
¡Ante mi pasó como un relámpago un día
pero después la perdí!
¡Ahora ya no vivo; sufro!
¡Sálvame tú de esta angustia y...
lo tendrás todo!
INCREÍBLE
¡Esta noche la verás!
(La comitiva de "Maravillosas", incluyendo
a Bersi, entra en escena.)
ROUCHER
(a Chénier)
¡Míralas! ¡Tiempos extraños!
(señalando a los representantes)
Allí van los pensadores.
¡Aquí, estos rostros alegres:
ahora será fácil
descubrir a la misteriosa!
CHÉNIER
¡Vámonos!
ROUCHER
¡Mira!
(Comienza a oscurecer)
BERSI
(a Roucher)
¿No me saludas?
(en un susurro)
Retén a Chénier.
¡Me espían!
ROUCHER
De acuerdo.
INCREÍBLE
(aproximándose)
¡Procaz Bersi, estoy aún aquí por ti!
¿Bajas conmigo?
BERSI
¿Por poco tiempo?
CHÉNIER
¡Una Maravillosa!
INCREÍBLE
No te pido más que una Trenitz.
ROUCHER
(a Chénier)
¿He acertado?
BERSI
¿Por qué no?
CHÉNIER
(a Roucher)
¿Qué me quiere decir?
INCREÍBLE
¿Bajamos?
BERSI
¡Bajemos!
(Bersi baja con el Increíble al sótano del café.)
ROUCHER
¡Es de noche!... ¡Hora propicia!
¡Mañana al alba, fuera!... ¡En camino!...
CHÉNIER
¡Adiós mi hermoso sueño!
(Regresa Bersi. El Increíble aparece detrás
de un jarrón de flores, observa y escucha)
BERSI
¡Andrea Chénier!
Dentro de poco, una mujer amenazada
por un gran peligro vendrá aquí....
(señalando el altar de Marat)
¡Espérala allí!
(El Increíble desaparece rápidamente dentro del café)
CHÉNIER
(reteniéndola)
¡Dime su nombre!
BERSI
Su nombre... ¡Esperanza!
CHÉNIER
¡La veré!
(Bersi se va rápidamente)
ROUCHER
¿Tu desconocida escritora?
¡No... es una trampa! ¡Una emboscada!
CHÉNIER
¡Me armaré!
(Chénier se aparta bruscamente de él
por el ex-Cours-la-Reine.)
ROUCHER
(para sí)
¡Ah! ¡Cuidaré de él!
(Es de noche; se encienden los faroles
del puente y los de la desembocadura del
ex Cours-la-Reine. Aparecen tres patrullas en varias
direcciones, recorriendo lentamente la calle.
Mathieu reaparece. Viene a encender
la linterna del altar de Marat)
MATHIEU
(canturreando la Carmañola)
La-la la-la la-la, etc.
(Se aleja. Las patrullas también se alejan.
El Increíble sale con precaución del Café y va
a la esquina de la calle lateral escondiéndose
detrás del ángulo)
INCREÍBLE
¡Mi plan está en marcha!... ¡Ahora a esperar!
( Sobre el puente Perronet aparece
una silueta de mujer que avanza cautelosa.
Es Magdalena)
MAGDALENA
Aquí está el altar...
(Mira alrededor, asustada por este silencio)
Nadie todavía... Tengo miedo.
(El Increíble mira, retirándose hacia el ex Cours-la-
Reine. En efecto desde allí aparece la sombra
de un hombre envuelto traje de peregrino.)
¡Es él! ¡Andrea Chénier!
CHÉNIER
¡Soy yo!
(Magdalena intenta hablar pero su emoción
es grande y no puede proferir palabra. Chénier
está sorprendido por el silencio)
¿He de seguirte?
(Magdalena responde negativamente con un gesto)
¿Te envía alguien?
¡Di, quién me solicita!
MAGDALENA
(apoyándose temblorosa en el altar,
con un hilo de voz)
¡Yo!
CHÉNIER
(engañado por el vestuario)
¿Tú? ¿Y tú quien eres?
(El increíble con cautela se acerca a los dos
escondiéndose tras un árbol.)
MAGDALENA
¡Te acuerdas todavía!
CHÉNIER
(intentando recordar)
¡Sí, me acuerdo!
(Para hacerle recordar, Magdalena recuerda
las palabras que Chénier le contestó la noche
de su encuentro en el Castillo de Coigny)
MAGDALENA
"¡No conocéis el amor!"
CHÉNIER
(con este dulce recuerdo, se entusiasma sorprendido)
¡Esta voz no me habla por primera vez!
MAGDALENA
"Amor, don divino, no te burles de él"
CHÉNIER
¡Dejadme veros!
MAGDALENA
(apartándose la mantilla)
¡Miradme!
(Avanza hacia la luz de la lámpara
encendida en el altar de Marat)
CHÉNIER
¡Ah, Magdalena de Coigny!...
¿Vos? ¡Vos!
INCREÍBLE
(Para sí)
¡Sí, ella, la rubia! ¡Corro a decírselo a Gérard!
(Se aleja con cautela)
MAGDALENA
¡Mirad ahí! ¡Una sombra!
(Chénier se dirige hacia la esquina en
donde estaba escondido el Increíble,
pero no ve a nadie)
CHÉNIER
¡Nadie!
¡De todas formas este sitio es peligroso!
MAGDALENA
Fue Bersi quien lo escogió.
Si amenaza un peligro,
¡yo sólo soy una trabajadora
que le viene a traer su mantilla!
CHÉNIER
¿Mi corresponsal?
¿Vos, mi siempre oculta amiga,
siempre huyendo?
MAGDALENA
Erais poderoso,
yo en cambio estaba amenazada;
en mi tristeza pensaba a menudo
en implorar de vos paz y salvación,
pero no me atrevía!
¡Y siempre mi destino
os cruzaba en mi camino!
¡Os veía y siempre pensaba en vos
como en un hermano!
Y entonces escribía
cuanto el corazón o el cerebro
dictaban a la mente.
¡El corazón, que me decía que habríais defendido
a la que un día os ofendió!
Sólo Bersi me quiere en el mundo,
es ella quien me ha escondido.
Pero desde hace un mes alguien me espía
y me sigue.
¿A dónde huir?
Fue entonces cuando supe que vos
tampoco erais ya poderoso... y he venido.
¡Escuchad! ¡Estoy sola!
¡Estoy sola y amenazada!
¡Estoy sola en el mundo! ¡Y tengo miedo!
¿Queréis protegerme!
¡Confío en vos!
CHÉNIER
¡Hora tierna, sublime hora de amor!
¡El alma poderosa desafía el terror!
¡Me purificas el corazón de cualquier vileza!
¡Deseo la vida y no temo a la muerte!
¡Ah, quédate para siempre!
MAGDALENA
¿Junto a ti, en los peligros? ¿Junto a ti, en el terror?
CHÉNIER
¡A mi lado ya no debes tener miedo!
¡Juntos hasta la muerte!
MAGDALENA
¡Juntos hasta la muerte!
CHÉNIER
¡Juntos hasta la muerte!
MAGDALENA
¡Ah! ¡Hora tierna, sublime hora de amor!
¡El alma poderosa desafía al terror!
CHÉNIER
Me purificas el corazón...
MAGDALENA
Me purificas el corazón...
CHÉNIER, DESPUÉS MAGDALENA
¡No temo a la muerte!...
CHÉNIER Y MAGDALENA
¡No temo! ¡Hora tierna!
¡Juntos hasta la muerte!
(Gérard aparece, corre hacia ellos seguido
por el Increíble)
GÉRARD
¡Magdalena de Coigny!
MAGDALENA
(reconociéndolo con un grito)
¡Gérard!
GÉRARD
Te vuelvo a encontrar como
una mujer nocturna.
CHÉNIER
¡Sigue por tu camino!
GÉRARD
(tratando de arrebatarle a Magdalena)
¡Es mercancía prohibida!
(Chénier saca rápidamente un estoque de dentro
del bastón y cruza el rostro de Gérard, que
da un alarido de rabia y dolor. Viendo acudir a
Roucher le señala a Magdalena)
CHÉNIER
(a Roucher)
¡Sálvala!
(Roucher se aleja con Magdalena.)
GÉRARD
(al Increíble)
¡Síguela!
(Desenvaina la espada y se arroja contra Chénier.
Roucher apunta con su pistola al Increíble;
el espía se detiene)
ROUCHER
¡Ten cuidado!
INCREÍBLE
(sacando su espada)
¡Vamos a la sección!
(Huye)
GÉRARD
(atacando a Chénier)
¡Yo te robo a Sansón!
CHÉNIER
(mofándose de él, mientras combaten)
¡No eres más que un fraile! ¿Eres Chabot?
GÉRARD
¡Ah!
(Cae herido en las gradas del altar de Marat.)
¡Ah! Eres Chénier... ¡Huye!
¡Fouquier-Tinville ha escrito tu nombre!
Vete... ¡Protege a Magdalena!
(Chénier huye y el Increíble
regresa con soldados)
INCREÍBLE
(desde lejos)
¡Al puente Perronet!
(Aparece gente de todas partes.
El Increíble c los guardias nacionales)
MATHIEU
(reconociendo a Gérard)
¿Gérard herido?
MULTITUD
¿Herido?
INCREÍBLE
El agresor...
MULTITUD
¿El agresor?
(Gérard se levanta con esfuerzo y mirando
al Increíble le impide hablar)
GÉRARD
¡Desconocido!
(Se desmaya.)
MATHIEU
(sobre los escalones del altar)
¡Lo han hecho asesinar los girondinos!
MULTITUD
¡Muerte! ¡Muerte a los girondinos! ¡Muerte!
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