ATTO TERZO 


(Casa sul monte vicina al mar) 

MAGDA
Senti?... anche il mare respira sommesso... 
L'aria beve il profumo dei fiori!... 

(misteriosa) 

So l'arte strana
di comporre un filtro
che possa rendere vana
ogni tua stanchezza... 

(Ruggero sorride) 

Dimmi che ancora che sempre ti piaccio!

RUGGERO
Tutto, mio amore, mi piace di te!

MAGDA
La solitudine di, non ti tedia?

RUGGERO
Non son più solo con l'amor tuo
che si risveglia ogni giorno più ardente,
più intenso, più santo!
Ecco, il tuo braccio
lieve mi circonda
come un dolcissimo laccio
che nessuno spezza!... 

MAGDA
Ah! Ti ricordi ancora
il nostro incontro laggiù?
T'ho visto, e ho sognato l'amore!

RUGGERO
E siam fuggiti qui per nasconderlo!

MAGDA
Il nostro amore nato tra i fiori!

RUGGERO
Tra i fiori vivo!

MAGDA
Inghirlandato di canti e danze!

RUGGERO
Di primavera!... 

MAGDA
Oggi lascia che ancora
il nostro amore inghirlandi!
Lascia che ti avvolga
tutta la mia tenerezza!...
Senti la mia carezza
trepida come il mio cuore?

RUGGERO
Benedetto l'amore
e benedetta la vita!
La tua grazia squisita,
la tua fiorente beltà!... 

MAGDA
Taci... Non parlare... 
Stringimi, stringimi a te!... 

RUGGERO
Oggi meriti molto!

MAGDA
Un premio?

RUGGERO
No. Un segreto.

MAGDA
Un segreto?

RUGGERO
Nascosto con ogni precauzione.
Non volevo parlartene se prima non giungeva
la risposta paterna... Ma la risposta tarda.

MAGDA
Hai scritto?

RUGGERO
Son tre giorni... 
Domandavo il denaro per levarci d'impiccio. 
In ogni tasca, guarda,
c'è una richiesta, un conto... 

MAGDA
(triste)
Per colpa mia!

RUGGERO
(sorridendo)
La colpa va divisa!... 
È una pioggia insistente... 
Anche l'albergatore ha la faccia un po' scura... 

MAGDA
Povero mio Ruggero!

RUGGERO
Andremo a medicare:
"Chi vuole aprir le porte
a due amanti spiantati?... "

MAGDA
Non dire!... 

RUGGERO
Ma che importa!... Che m'importa di questo!
Il segreto è più grande!

MAGDA
Parla, dimmi, fa presto!

RUGGERO
Non l'hai indovinato?

MAGDA
Che posso dirti?

RUGGERO
Ho scritto per avere il consenso
al nostro matrimonio!

MAGDA
(stupefatta)
Ruggero, hai fatto questo?

RUGGERO
Perchè?... Non vuoi?...

MAGDA
Che dirti?... Non so, non m'aspettavo... 
Non sapevo... pensavo... 

RUGGERO
Che io non lo facessi?

MAGDA
No... Non so... dimmi tutto!...

RUGGERO
Non c'è altro di più.
Se ti amo e mi ami che sia per sempre!

MAGDA
"Per sempre!... " 
Mi ricordo... Lo dicesti laggiù!... 

RUGGERO
E allora non sapevo
ancora chi tu fossi,
tu che non sei l'amante, ma l'amore!
Dimmi che vuoi seguirmi alla mia casa
che intorno ha un orto e in faccia la collina
che si risveglia al sole, la mattina
ed è piena, alla sera, d'ombre strane!... 
Il nostro amore troverà in quell'ombra
la sua luce più pura e più serena... 
La santa protezione di mia madre
sopra ogni angoscia e fuori d'ogni pena!
E chi sa che a quel sole mattutino
un giorni non si tenda lietamente
la piccola manina d'un bambino...
E chi sa che quell'ombra misteriosa
non protegga i giocondi sogni d'oro
della nostra creatura che riposa... 

(Ruggero esce. Magda assorta) 

MAGDA
Che più dirgli?... Che fare?... 
Continuare a tacere... o confessare?... 
Ma come potrei?... 
Con un solo mio gesto far crollare
sogni, felicità, passione, amore!... 
No! Non devo parlare!... 

(riflessiva) 

Nè tacere io posso!... 
Continuare l'inganno
per conservarmi a lui?... 
O mio povero cuore!...
Quanta angoscia!... Che pena!... 

(lentamente entra in casa)
(S'ode le voce di Lisette e Prunier) 

LISETTE
È qui?

PRUNIER
Non so!

LISETTE
La rivedrò?

PRUNIER
Speriam!

(entrano)

PRUNIER
Avanti vile! Vieni! Fa presto!
Il padiglione?... Eccolo: è questo.
Che fai? Che temi? Esagerata!
Non c'è nessuno!

LISETTE
M'hai rovinata!

PRUNIER
Non mi stupisce la ricompensa!
Volli innalzare la mia conquista
improvvisandoti canzonettista.
Ma non appena scoperto, l'astro
morì, si spense!

LISETTE
Dio! Che disastro!
Sempre mi pare di risentire
il sibilare di quella gente!

PRUNIER
Che conta un fischio? Che vale? Niente!
Ora dimentica: qui tutto tace.

LISETTE
Dammi, ti prego, dammi la pace.

PRUNIER
La gloria, o donna volevo darti!

LISETTE
No, no. Ti supplico: non esaltarti.

PRUNIER
Io m'illudevo, in una sera,
di soffocare la cameriera!

LISETTE
Pur di non essere così fischiata
anche la vita l'avrei donata!

(con terror) 

Guarda! non vedi? Laggiù... qualcuno!... 

PRUNIER
Ma no, vaneggi! Non c'è nessuno!

LISETTE
Di proseguire più non m'arrischio!
Ahimè! Non senti?

PRUNIER
Che cosa?

LISETTE
Un fischio!

PRUNIER
Decisamente vittima sei
dei nobilissimi consigli miei!

LISETTE
Dimmi, dovremo girare ancora
per ritrovare la mia signora?

PRUNIER
E se ciò fosse?

LISETTE
Non lo potrei!

PRUNIER
Bisogna vincersi!

LISETTE
Prima vorrei frugare ogni
angolo, esser sicura
che qui nessuno può far paura.

PRUNIER
Ti riconduco alla tua mèta!
In questa placida oasi segreta
gli amanti turbano fuori del mondo!
La solitudine, vedi, è completa!
Nizza è lontana, Nizza è là in fondo!

LISETTE
(con terror)
No! Non m'inganno!... Laggiù c'è un uomo.

PRUNIER
(guardando)
Lo riconosco, è il maggiordomo.

(Il maggiordomo entra) 

MAGGIORDOMO
Desidera che avverta la signora?

PRUNIER
Le direte soltanto così:
Un amico e un'amica di Parigi
l'aspettano qui.

(il maggiordomo entra in casa) 

LISETTE
(A Prunier)
Hai fatto male! Io non sono sua amica!

PRUNIER
Che cosa sei?

LISETTE
(vagamente)
Vedrai prima di sera!

PRUNIER
Quali stolte intenzioni
ti passan per la testa?

LISETTE
Alla fine m'hai seccata!
Troppe, troppe osservazioni!
Non mi sono ribellata
ma tramontan le illusioni!
Sono stanca di tutto!

PRUNIER
(ironico)
Quali sono i tuoi sogni?

LISETTE
I miei sogni? Che t'importa!
So ben io quello che sogno!
Ho bisogno di calma!
Di star sola ho bisogno!

PRUNIER
La gratitudine non è il tuo forte!

LISETTE
Non intrometterti nella mia sorte!

PRUNIER
Misera sorte! Povera mèta!

LISETTE
Ah! Io so bene! Grande poeta!

PRUNIER
M'insulti?

LISETTE
Ti sprezzo!

(Magda entra) 

MAGDA
Ma come? Voi, che ricordate ancora
la vecchia parigina?... 

LISETTE
Mia signora!

PRUNIER
Siam venuti a turbare il vostro nido... 
Siete dunque felice?

MAGDA
(un po' triste)
Interamente.

PRUNIER
Se ne parla a Parigi!... 
Si ricorda!... 
E... devo dirvi tutto?... Non si crede.

MAGDA
Non si crede?... Perchè?... 

PRUNIER
Perchè la vostra vita non è questa,
tra piccole rinunzie e nostalgie,
con la visione d'una casa onesta
che chiude l'amor vostro in una tomba!

MAGDA
No, Prunier! Non sapete
quanto male mi fate a dir così!... 
Or parliamo di voi... Che fate qui?

PRUNIER
Il teatro di Nizza iersera decretò
che Lisette non ha stoffa
per la gloria, e perciò
io che vedo e capisco
ve la restituisco!
L'artista di una sera
tornerà cameriera!

LISETTE
(A Magda)
Sarò quella d'allora, se volete!

MAGDA
Ma certo!

LISETTE
(sospirando)
Finalmente!

PRUNIER
(guardando a Lisette)
E' una donna felice: lo vedete?
Torna l'anima antica a palpitare.
Anche voi, come lei, Magda dovrete
se non oggi, domani abbandonare
una illusione che credete vita... 

MAGDA
Tacete.

PRUNIER
È mio dovere.
Ho avuto questo incarico e lo compio!

MAGDA
Da chi?

PRUNIER
Da chi vi aspetta,
sa dei vostri imbarazzi,
ed è pronto a salvarvi in ogni modo!

MAGDA
Non più!... Non più!... 

PRUNIER
Mi basta: ho detto!

(a Lisette) 

Addio per sempre.

MAGDA
Ve ne andate?

PRUNIER
Parto: 
Con certa gente non ho più a che fare...

LISETTE
(A Prunier)
Ne son felice!

PRUNIER
Solo una preghiera... 

LISETTE
(comica)
Dite pure: vi ascolto.

PRUNIER
(A Magda)
Permettete signora?

(sottovoce a Lisette) 

A che ora sei libera stasera?

LISETTE
Alle dieci.

PRUNIER
Ti aspetto!

(esce) 

LISETTE
Mi dia da fare subito!
Chi sa quanto disordine
ci sarà senza di me!

MAGDA
Davvero t'ho rimpianta!

LISETTE
La scena è un precipizio!
Ma la folla passò!
Ora, immediatamente.
vedrà, rimedierò.

(esce e ritorna vestita di cameriera) 

Un grembiulino bianco,
e riprendo servizio!

(esce) 

RUGGERO
(entra correndo con una lettera)
Amore mio!... Mia madre!
È mia madre che scrive!... 

MAGDA
Tua madre?

RUGGERO
Perchè tremi?
Non lo sai che acconsente?
Guarda! Leggi tu stessa!
Così... vicina a me... Non più vicina,
che il tuo viso mi sfiori!

MAGDA
Tua madre!

RUGGERO
Leggi! Leggi!

MAGDA
"Figliuolo tu mi dici
che una dolce creatura
ha toccato il tuo cuore... 
Essa sia benedetta
se la manda il Signore... 

RUGGERO
Continua... leggi! Leggi!

MAGDA
... Penso con occhi umide di pianto
ch'essa sarà la madre dei tuoi figli... 
È la maternità che rende santo
l'amore... 

RUGGERO
Amore mio!

MAGDA
"Se tu sai ch'essa è buona, mite, pura,
che ha tutte le virtù, sia benedetta!... 
Mentre attendo con ansia il tuo ritorno,
la vecchia casa onesta dei tuoi vecchi
si rischiara di gioia
per accoglier l'eletta... 
Donale il bacio mio!

RUGGERO
Il bacio di mia madre!

(la bacia) 

MAGDA
No! Non posso riceverlo!

RUGGERO
Non puoi?... 

MAGDA
No! Non devo ingannarti!

RUGGERO
Tu!

MAGDA
Ruggero!
Il mio passato non si può scordare... 
Nella tua casa io non posso entrare!

RUGGERO
Perchè? Chi sei? Che hai fatto!

MAGDA
Sono venuta a te contaminata!

RUGGERO
Che m'importa!

MAGDA
Tu non sai tutto!

RUGGERO
So che sei mia!

MAGDA
Trionfando sono passata
tra la vergogna e l'oro!

RUGGERO
No! Non dirmi!... Non voglio!... 

MAGDA
Tu m'hai dato un tesoro...
La tua fede, il tuo amore,
ma non devo ingannarti!

RUGGERO
Quale inganno?... 

MAGDA
Posso esser l'amante, non la sposa.
La sposa che tua madre vuole e crede!

RUGGERO
Taci! Le tue parole
son la mia perdizione!
Che farò senza te che m'hai svelato
quanto si possa amare?... 
Ma non sai che distruggi la mia vita!

MAGDA
E non sai che il mio strazio è così grande
che mi par di morire?... 
Ma non devo,
non devo più esitare:
nella tua casa io non posso entrare!

RUGGERO
No! Non dir questo! Guarda il mio tormento!

MAGDA
Tua madre oggi ti chiama!
e devo abbandonarti
perchè t'amo e non voglio rovinarti!

RUGGERO
No! Non lasciarmi solo!... 
No! Non lasciarmi solo!... 

(l'abbraccia) 

Ma come puoi lasciarmi
se mi struggo in pianto,
se disperatamente io m'aggrappo a te!
O mia divina amante
o vita di mia vita
non spezzare il mio cuor!

MAGDA
Non disperare, ascolta:
se il destino vuole
che tutto sia finito pensa ancora a me!
Pensa che il sacrificio
che compio in questo istante
io lo compio per te!

RUGGERO
No! Rimani! Rimani!... Non lasciarmi!

MAGDA
Non voglio rovinarti!

RUGGERO
No! Rimani!

MAGDA
L'anima mia che solo tu conosci,
l'anima mia è con te, con te per sempre!
Lascia che io ti parli
come una madre al suo figliuolo caro... 

(carezzandolo) 

Quando sarai guarito, te ne ricorderai... 
tu ritorni alla casa tua serena... 
io riprendo il mio volo a la mia pena... 

RUGGERO
Amore... 

MAGDA
No dir niente...
Più niente... che sia mio questo dolore... 

(Ruggero cade piangendo e Magda s'allontana)          



        
ACTO TERCERO 


(Casita en una ladera, frente al mar) 

MAGDA
¿Escuchas?...Hasta el mar susurra suavemente...
¡El aire bebe el perfume de las flores!...

(le susurra con misterio) 

Conozco el arte secreto
de preparar un filtro
que pueda hacer vano
todo tu cansancio...

(Ruggero la mira sonriendo) 

Dime que ahora y siempre ¡te gusto!

RUGGERO
¡Todo, amor mío, me gusta de ti!

MAGDA
¿La soledad no te aburre?

RUGGERO
¡No estoy solo,
pues tengo tu amor,
cada día más ardiente,
más intenso y más santo!
¡Tu brazos tan torneados
me rodean
como un dulce lazo!

MAGDA
¡Ah! ¿Aún recuerdas
nuestro primer encuentro?
¡Te he visto y he soñado el amor!

RUGGERO
¡Y hemos huido hasta acá para esconderlo!

MAGDA
¡Nuestro amor ha nacido entre flores!

RUGGERO
¡Y vive entre flores!

MAGDA
¡Adornado de cantos y bailes!

RUGGERO
¡De la primavera!...

MAGDA
¡Deja que nuevamente hoy
nuestro amor florezca!
¡Deja que te envuelva
con toda mi ternura!...
¿Sientes mis caricias 
tan palpitantes como mi corazón?

RUGGERO
¡Bendito el amor
y bendita la vida!
Tu gracia exquisita,
¡tu florida belleza!...

MAGDA
¡Calla!... ¡No hables!...
¡Abrázame, abrázame!...

RUGGERO
¡Hoy, te mereces todo!

MAGDA
¿Un premio?

RUGGERO
No. Un secreto.

MAGDA
¿Un secreto?

RUGGERO
Sí, escondido con toda clase de precauciones.
No quería contartelo si antes no llegaba
la respuesta de mi padre... Pero la respuesta tarda.

MAGDA
¿Le has escrito?

RUGGERO
Hace tres días... 
Le pedía dinero para salir de apuros. 
En cada bolsillo, mira,
hay una factura, una cuenta...

MAGDA
(Tristemente)
¡Por mi culpa!

RUGGERO
(Sonriendo)
¡La culpa es de ambos!...
Es un goteo incesante...
Incluso el hotelero, nos pone cara siniestra...

MAGDA
¡Mi pobre Ruggero!

RUGGERO
Iremos a mendigar:
"¿Quién quiere abrir las puertas
a dos amantes sin dinero?"

MAGDA
¡No digas eso!...

RUGGERO
¡Pero qué importa!...¡Qué me importa eso!
¡El secreto es aún más grande!

MAGDA
¡Habla, dime, rápido!

RUGGERO
¿No lo adivinas?

MAGDA
¿Qué puedo decirte?

RUGGERO
¡Le he escrito para pedirle su aprobación
para casarnos!

MAGDA
(Estupefacta)
Ruggero ¿has hecho eso?

RUGGERO
¿Por qué?... ¿No quieres?...

MAGDA
¿Qué puedo decirte?... No lo esperaba...
No sabía... Pensaba...

RUGGERO
¿Que no lo haría?

MAGDA
No... no sé... ¡Dímelo todo!

RUGGERO
No hay nada más.
Si te amo y me amas, ¡que sea para siempre!

MAGDA
"¡Para siempre!"... 
Me acuerdo... ¡Lo dijiste allá!...

RUGGERO
¡Entonces no sabía aún que tú eras, 
no la amante, 
¡sino el amor!
Dime que quieres seguirme hasta mi casa,
situada al pie de una colina, junto a un huerto;
que se ilumina por el sol de la mañana
y, en la tarde, se llena de extrañas sombras!...
Nuestro amor encontrará en esas sombras
su luz más pura y serena...
La santa protección de mi madre
¡sobre toda angustia y lejos de toda pena!
Y quién sabe si algún día,
hacia ese sol matutino,
no se extienda alegremente la manita de un niño...
Y quién sabe si esa sombra misteriosa
no protegerá los alegres sueños de oro
de nuestro hijo que duerme...

(Ruggero sale y Magda queda pensativa) 

MAGDA
¿Qué puedo decirle?... ¿Qué haré?...
¿Continuar callando... o confesar?...
Pero ¿cómo podría?...
Con un solo gesto mío destrozar
¡sueños, felicidad, pasión, amor!...
¡No! ¡No debo hablar!...

(reflexionando) 

¡Ni puedo callar!...
¿Continuar el engaño
para conservarlo conmigo?...
¡Oh, mi pobre corazón!...
¡Cuánta angustia!... ¡Cuánta pena!...

(Entra en la casa)
(Se oyen las voces de Prunier y Lisette) 

LISETTE
¿Es aquí?

PRUNIER
¡No lo sé!

LISETTE
¿La volveré a ver?

PRUNIER
¡Esperemos!

(entran)

PRUNIER
¡Avanza, miedosa! ¡Vámos, date prisa!
¿El pabellón?... ¡Ahí está, es éste!
¿Qué haces?... ¿Qué temes?... ¡Exagerada!
¡No hay nadie!

LISETTE
¡Me has arruinado!

PRUNIER
¡No me corresponde la recompensa!
Quise aumentar mi conquista
convirtiéndote en cantante.
Pero nada más despuntar, 
¡la estrella murió, qué lástima!

LISETTE
¡Dios! ¡Qué desastre!
¡Siempre me parece estar oyendo
los silbidos de aquella gente!

PRUNIER
¿Qué importa un silbido?... ¿Qué vale? ¡Nada!
Ahora olvídate de eso... aquí todo es silencio.

LISETTE
Dame la paz.

PRUNIER
¡La gloria, mujer, quería darte!

LISETTE
No, no. Te lo suplico, no te exaltes.

PRUNIER
Me ilusionaba, en una noche,
¡sofocar a la camarera!

LISETTE
Hubiera dado hasta la vida
por que no me hubieran silbado.

(Con imprevisto terror) 

¡Mira!... ¿No ves?... ¡Allá!... ¡Hay alguien!...

PRUNIER
No, deliras... ¡No hay nadie!

LISETTE
¡No me arriesgo a seguir!
¡Ay de mí! ¿No escuchas?

PRUNIER
¿El qué?

LISETTE
¡Un silbido!

PRUNIER
¡Decididamente eres víctima
de mis nobles consejos!

LISETTE
Dime, ¿deberemos separarnos
para encontrar a mi señora?

PRUNIER
¿Y si así fuera?

LISETTE
¡No podría!

PRUNIER
¡Es necesario que te domines!

LISETTE
Antes quiero registrar todos los rincones, 
estar segura de que aquí 
no debo temer nada de nadie.

PRUNIER
¡Te reconduzco a tu destino!
En este plácido oasis secreto
¡los amantes viven fuera del mundo!
¡La soledad, ves, es completa!
¡Niza está allá, Niza está allá abajo!

LISETTE
(Aterrorizada)
¡No! ¡No me engaño!... Ahí hay un hombre.

PRUNIER
(Luego de mirar hacia donde indica Lisette)
Lo reconozco, es el mayordomo.

(aparece el mayordomo) 

MAYORDOMO
¿Quiere usted que avise a la señora?

PRUNIER
Sí, pero sólo le dirá que
un amigo y una amiga de París
le esperan aquí.

(El mayordomo se inclina y entra en el pabellón)

LISETTE
(A Prunier)
¡Has hecho mal! ¡Yo no soy su amiga!

PRUNIER
¿Y qué eres?

LISETTE
(Vagamente)
¡Lo verás antes de anochecer!

PRUNIER
¿Qué locas intensiones
tienes en la cabeza?

LISETTE
¡Hasta aquí hemos llegado!
¡Me haces demasiadas recriminaciones!
¡No me enfado con facilidad
pero te ríes de mis ilusiones!
¡Estoy cansada de todo!

PRUNIER
(Frío e irónico)
¿Y cuáles son tus sueños?

LISETTE
¿Mis sueños?... ¡Qué te importa!
¡Sé muy bien lo que sueño!
¡Necesito calma!
¡Necesito estar sola!

PRUNIER
¡La gratitud no es tu fuerte!

LISETTE
¡No te entrometas en mi vida!

PRUNIER
¡Pobre destino! ¡Pobre vida!

LISETTE
¡Ah! ¡Lo sé bien! ¡Gran Poeta!

PRUNIER
¡Me estás insultando!

LISETTE
¡Te desprecio!

(Aparece Magda) 

MAGDA
¡Pero cómo!
¿Aún os acordáis de la vieja parisina?

LISETTE
¡Señora!

PRUNIER
Hemos venido a turbar su nido...
¿Es feliz?

MAGDA
(Con un velo de tristeza)
Enteramente.

PRUNIER
¡Se habla de usted en París!... 
¡Se la echa de menos!
Y... si debo ser sincero... no se la cree.

MAGDA
¡Qué no se me cree!... ¿Por qué?

PRUNIER
Porque su vida no es ésta,
entre pequeñas renuncias y nostalgias,
con la visión de una casa honesta
¡que encierra vuestro amor en una tumba!

MAGDA
¡Calle, Prunier!... 
¡No sabe cuánto mal me hace hablando así!...
Pero hablemos de ustedes... ¿Qué hacen aquí?

PRUNIER
El teatro de Niza anoche decretó
que Lisette no tiene madera para la gloria, 
y por eso, 
yo que veo y comprendo,
¡se la devuelvo!
¡La artista de una noche
volverá a ser doncella!

LISETTE
(A Magda)
¡Será como antes, si usted quiere!

MAGDA
¡Sí, por supuesto!

LISETTE
(suspirando)
¡Menos mal!

PRUNIER
(Indicando a Lisette)
Es una mujer feliz. ¿Lo ve?
Vuelven a palpitar los buenos tiempos.
Incluso usted, como ella, Magda, 
debería, si no hoy, mañana,
abandonar una ilusión que cree viva...

MAGDA
¡Calle!

PRUNIER
Es mi deber.
Me han hecho este encargo ¡y lo cumplo!

MAGDA
¿Quién?

PRUNIER
Quien la espera
y sabe de sus problemas.
¡Y que está listo para salvarla a cualquier precio!

MAGDA
¡No siga!... ¡No siga!...

PRUNIER
Es suficiente... ¡Ya lo he dicho todo!

(Luego, volviéndose a Lisette) 

Adiós para siempre.

MAGDA
¿Se va ya ?

PRUNIER
Me voy. 
Con cierta gente no hay nada más que hacer...

LISETTE
(A Prunier con una inclinación)
¡Me quedo feliz!

PRUNIER
Sólo una súplica...

LISETTE
(Con cómica concesión)
Diga, le escucho.

PRUNIER
(A Magda)
¿Me permite señora?

(Prunier susurra a Lisette) 

¡A qué hora estás libre esta noche?

LISETTE
A las diez.

PRUNIER
¡Te espero!

(Sale con mucha dignidad) 

LISETTE
¡Manos a la obra!
¡Quién sabe cuanto desorden
no habrá sin mí!

MAGDA
¿De verdad te abuchearon?

LISETTE
¡La escena es un precipicio!
¡Pero la locura ya pasó!
Ahora, inmediatamente,
pondré remedio.

(Sale y regresa vestida de camarera) 

Un delantal blanco,
¡y vuelvo al servicio!

(Hace una inclinación y se marcha)

RUGGERO
(Entra corriendo con una carta en la mano)
¡Amor mío!... ¡Mi madre!
¡Es mi madre que escribe!...

MAGDA
¿Tu madre?

RUGGERO
¿Por qué tiemblas?
¿No sabes que ella está de acuerdo?
¡Mira!... ¡Lee tú misma!
Así, junto a mí... No, más cerca.
¡Que tu rostro me toque!

MAGDA
¡Tu madre!...

RUGGERO
¡Lee!... ¡Lee!

MAGDA
"Hijo, me dices
que una dulce criatura
ha tocado tu corazón...
Bendita sea
si la manda el Señor"...

RUGGERO
¡Continúa!... ¡Lee! ¡Lee!

MAGDA
..."Pienso con los ojos húmedos de llanto,
que ella será la madre de tus hijos...
Es la maternidad la que hace santo
al amor...

RUGGERO
¡Amor mío!

MAGDA
"Si tú sabes que ella es buena, dulce y pura;
que tiene todas las virtudes, ¡bendita sea!...
Mientras espero con ansias tu regreso,
la honesta casa de tus ancianos padres
se ilumina de alegría
para acoger a la elegida...
¡Dale un beso de mi parte!

RUGGERO
¡El beso de mi madre!

(Se acerca a Magda y la besa en la frente) 

MAGDA
¡No!.. ¡No puedo recibirlo!

RUGGERO
¿No puedes?...

MAGDA
¡No!... ¡No debo engañarte!

RUGGERO
¿Tú?

MAGDA
¡Ruggero!
Mi pasado no puede olvidarse...
¡En tu casa no puedo entrar!

RUGGERO
¿Por qué?... ¿Quién eres?... ¡Qué has hecho!

MAGDA
¡He llegado a ti deshonrada!

RUGGERO
¿Y qué me importa?

MAGDA
¡No lo sabes todo!

RUGGERO
¡Sé que eres mía!

MAGDA
¡Triunfé entre 
la vergüenza y el dinero!

RUGGERO
¡No!... ¡No lo digas!... ¡No quiero oír más!...

MAGDA
Tú me has dado un tesoro...
Tu fidelidad, tu amor,
¡pero no debo engañarte!

RUGGERO
¿Qué engaño?...

MAGDA
Puedo ser tu amante, pero no tu esposa.
¡La esposa que tu madre desea y cree!

RUGGERO
¡Calla! 
¡Tus palabras son mi perdición!
¿Qué haré sin ti, que me has revelado
cuánto se puede amar?...
¿No sabes que destruyes mi vida?

MAGDA
¿Y no sabes tú que mi dolor es tan grande
que creo morir?...
Pero no debo,
no debo dudar más.
¡En tu casa no puedo entrar!

RUGGERO
¡No!... ¡No digas eso!... ¡Mira mi tormento!

MAGDA
¡Tu madre te llama!
Y yo debo abandonarte porque te amo
¡y no quiero arruinarte!

RUGGERO
¡No!... ¡No me dejes solo!...
¡No!... ¡No me dejes solo!...

(Se aferra a ella con pasión) 

¡Pero cómo puedes dejarme
si me deshago en llanto,
si desesperadamente me aferro a ti!
¡Oh, amante divina,
oh, vida de mi vida,
no destroces mi corazón!

MAGDA
No te desesperes, escucha:
si el destino quiere que todo termine, 
¡piensa aún en mí!
Piensa que el sacrificio
que cumplo en este instante
¡lo hago por ti!

RUGGERO
¡No!... ¡Quédate! ¡Quédate!...¡No me dejes!

MAGDA
¡No quiero arruinarte!

RUGGERO
¡No!... ¡Quédate!

MAGDA
Mi alma, que sólo tú conoces,
estará contigo, ¡siempre contigo!
Deja que te hable
como una madre a su hijo querido...

(Acariciando con dulzura sus cabellos) 

Cuando estés curado, ni te acordarás...
Regresa a tu sosegada casa...
Yo retomo mi vuelo y mi pena...

RUGGERO
Amor...

MAGDA
No digas nada...
Nada más... que sea sólo mío este dolor...

(Ruggero cae sollozando y Magda se aleja) 



Escaneado por:
Fernando 2004