LA GOLONDRINA
Personajes
MAGDA LISETTE RUGGERO PRUNIER RAMBALDO |
Amante de Rambaldo Doncella de Magda Enamorado de Magda Poeta Amante de Magda |
Soprano Soprano Tenor Tenor Barítono |
La acción se desarrolla en París, a principios del siglo XX.
ATTO PRIMO (Un salone in casa di Magda, in Parigi) YVETTE (ridendo) Ah! No! no! BIANCA Non dite questo! PRUNIER Signore! Vi contesto il dritto di rider!... YVETTE E noi quello di parlare sul serio! PRUNIER È pura verità! MAGDA (avvicinandosi) La verità sarebbe?... PRUNIER Una cosa assai grave: A Parigi si ama! Imperversa una moda nel gran mondo elegante: L'amor sentimentale! LISETTE (interrompendo) Amor sentimentale?... Ma non dategli retta! Storie!...Si vive in fretta: "Mi vuoi?" "Ti voglio"...È fatto! PRUNIER (a Magda) Il suo contegno mi ripugna! MAGDA (benevola) Poeta, perdonate!...In casa mia l'anormale è una regola... (A Lisette) Tu, via! LISETTE (inclinandosi) Io ritorno al mio servizio se del mio giudizio non si sa che far! (esce) MAGDA (a Prunier) Dunque...raccontavate?... PRUNIER Che la moda è romantica: sguardi amorosi strette furtive, baci, sospiri ma niente più!... YVETTE, BIANCA SUZY (a Prunier) Amore! - O cielo!...Svengo!... Io struggo!...Cedo!...Muoio!... Illanguidisco Tutta! Consolami, poeta! Assistimi fortuna!...Dammi un chiaro di luna... e un verso del Musset!... MAGDA (interrompendo) Non scherzate!... PRUNIER (con sorpresa, a Magda) Che c'è? La moda v'interessa?... MAGDA Può darsi!...Continuate. PRUNIER La malattia... diciamo epidemia... meglio è dire follia, fa grande strage nel mondo femminile!... (tutte s'avvicinan) È un microbo sottile che turbina nell'aria?... Ci prende di sorpresa e il cuor non ha difesa?... TUTTE (comiche) È un microbo sottile che turbina nell'aria?... Ci prende di sorpresa e il cuor non ha difesa?... PRUNIER Nessuno può salvarsi tanto è oscura l'insidia!... TUTTE Nessuna? PRUNIER Nessuna! TUTTE Nessuna!... PRUNIER (grave) Nessuna!...Anche Doretta... TUTTE Doretta? E chi sarebbe?... PRUNIER La mia nuova eroina: una cara donnina che fu presa dal male e immortalai tal quale nell'ultima canzone... TUTTE La vogliamo sentire! PRUNIER (ironico) Ne potreste soffrire! TUTTE Non fatevi pregare! MAGDA Vi impongo di cantare! (gl'uomini) E voi laggiù, silenzio! (solenne) Il poeta Prunier, gloria della nazione, degna le nostre orecchie d'una nuova canzone! RAMBALDO (alzandosi) Argomento? PRUNIER L'amore! RAMBALDO (sedendosi) Il tema è un po' appassito! MAGDA L'amore è sempre nuovo!... (a Prunier) Su, poeta! PRUNIER Mi provo! Chi il bel sogno di Doretta potè indovinar? Il suo mistero nessuno mal scoprì! Un bel giorno il re la bimba volle avvicinar: - Se tu a me credi se tu me cedi, ti farò ricca! Ah! creatura! Dolce incanto! La vana tua paura, il trepido tuo pianto ora sparirà! - No! mio sire! No, non piango! Ma come son, rimango, chè l'oro non può dare la felicità! (Magda s'avvicina a Prunier) MAGDA Perchè non continuate? PRUNIER Il seguito mi manca: se voi l'indovinate vi cedo la mia gloria! MAGDA La conquista mi tenta, e la semplice istoria!... (sedendosi al piano) Chi il bel sogno di Doretta potè indovinar? Il suo mistero coma mai finì? Ahimè! un giorno uno studente in bocca la baciò e fu quel bacio rivelazione: fu la passione!... Folle amore! Folle ebbrezza! Chi la sottile carezza d'un bacio così ardente mai ridir potrà?... TUTTI (sottovoce) Deliziosa!... MAGDA (con ardor) Ah! mio sogno!... Ah! mia vita!... TUTTI È squisita!... MAGDA Che importa la ricchezza se alfine è rifiorita la felicità! O sogno d'or poter amar così!... PRUNIER (a Magda) Ai vostri piedi tutte le grazie della Primavere! MAGDA (levandosi) No...Adesso non burlatemi... PERICHAUD Vi ripeto: squisita! CREBILLON Che arte! GOBIN Che finezza! RAMBALDO Che calore! MAGDA (a Rambaldo) Come?...voi l'uomo pratico?... RAMBALDO (resinato) La corrente trascina! MAGDA (ironica) Merito di Prunier, nostra rovina! PRUNIER Non sono io! Nel fondo d'ogni anima c'è un diavolo romantico ch'è più forte di me, di voi, di tutti!... Rambaldo No! Il mio diavolo dorme! YVETTE (ingenua) Che peccato! Perchè?... RAMBALDO Mi armo di acqua santa e lo sconfiggo. Lo volete vedere? (a Magda) Ecco! MAGDA (con sorpresa) A me? RAMBALDO Certo!...a mia intenzione era di offrirvelo prima di pranzo... me en dimenticai...mai l'occasione sembra inventata apposta! MAGDA (fredda) Ho una sola risposta: non cambio d'opinione... RAMBALDO (ironico) Non lo esigo!... (Rambaldo s'allontana) PRUNIER (fra sé) La Doretta della mia fantasia non si turba... ma, in verità, mi pare che vacilli quella della realtà! LISETTE (entra, a Rambaldo) Un momento: scusi ecco: quel signore giunse ancora, gli risposi: già! aspetti! Mi rispose: Già da un'ora sto in istrada passeggiando in attesa d'un comando!... Che mi dica se non può! RAMBALDO Non ho capito una parola! LISETTE Auff! Quel signore che le dissi la cercava poco fa... RAMBALDO Ebbene? LISETTE Non si muove, non la smette, sette volte già torno! RAMBALDO Sette volte? LISETTE Sette! Sette! Le ripeto: non la smette fra un minuto tornerà. RAMBALDO (a Magda) Scusate, Magda: Mi permettete di ricevere qui il figlio d'un amico d'infanzia? Da due ore m'aspetta... MAGDA Ma fate pure! Siete in casa vostra. RAMBALDO Grazie. (A Lisette) Ditegli allora che passi pure qui. (Lisette esce) PRUNIER (A Magda, indicando a Lisette) Come fate a sopportarla? È un mulinello! MAGDA No. È una brava ragazza... Forse invadente, ma divertente... Un po' di sole nella mia vita! BIANCA La tua vita è invidiabile! YVETTE Rambaldo generoso! BIANCA Credi a me che nessuna ebbe la tua fortuna. MAGDA Che importa la fortuna! (Prunier s'allontana) SUZY La vita è assai difficile! BIANCA Costa tanto il denaro!... MAGDA Denaro... Denaro... nient'altro che denaro!... Ma via! Siate sincere! Son sicura che voi assomigliate e spesso rimpiangete la piccola grisette ch'è felice col suo innamorato! BIANCA Son sogni! MAGDA Ma che non si dimenticano più!... Ah, quella sera che son scappata alla mia vecchia zia! Mi pari ieri!... E perchè non potrebbe essere ancora domani?... Perchè? (ricordando) Ore dolci e divine di lieta baraonda fra studenti e sortine d'una notte a Bullier!... Come andai? Non lo so! Come uscii?...Non lo so! Cantava una lenta canzone la musica strana e una voce lontana me diceva così: "Fanciulla è sbocciato l'amore! difendi, difendi il tuo core! Dei baci e sorrisi l'incanto si paga con stille di pianto!..." Quando ci sedemmo stanchi, estenuati dalla danza, la gola arsa, ma l'anima piena d'allegrezza, me parve che si schiudesse tutta una nuova esistenza!... Due bocks...egli disse al garzone! Stupita fissavo quel grande scialone! Gettò venti soldi, aggiunse: Tenete! YVETTE Che gesto da Creso!... (tutte ridono) SUZY, BIANCA Che nobile gesto! Che lusso! Che sfarzo! YVETTE C'è tutto compresso? BIANCA, SUZY La birra ed il resto? BIANCA, SUZY, YVETTE Vogliamo la chiusa! Vogliamo la fine! MAGDA "Piccola adorata mia il tuo nome vuoi dir! Io sul marmo scrissi: egli accanto il nome suo tracciò... E là, fra la mattana di tutta quella gente, ci siamo guardati ma senza dir niente... YVETTE Oh! Strano!...senza dir niente?... BIANCA E allora?... MAGDA M'impaurii?...no lo so! Poi fuggi!...Più non so!... Cantava una triste canzone la musica strana. E una voce lontana mi diceva così: "Fanciulla è sbocciato l'amore! Difendi, difendi il tuo core! Dei baci e sorrisi l'incanto si paga con stille di pianto!..." (s'alza) Potessi rivivere ancora la gioia di un'ora!... YVETTE E poi? MAGDA Basta... È finito... BIANCA (con disillusione) Finito così? MAGDA Il profumo squisito della strane avventura, amiche è tutto qui. BIANCA (A Prunier, qui arriva) Poeta, un argomento! YVETTE, BIANCA, SUZY (alternandosi) Storia d'un puro amore fra Magda giovinetta e un ignoto signore... Incontro ed abbandono in meno di due ore..." PRUNIER Due ore? È quanto basta! BIANCA No: l'avventura è casta. PRUNIER Date i particolari! BIANCA Una fuga, una festa, un po' di birra... YVETTE A casa, tutta sola, la vecchia zia che aspetta. BIANCA E due baffetti bruni che fan girar la testa! PRUNIER (finge equivocarsi) La zia coi baffi bruni che beve della birra? Curiosa?...Ma no m'attira! MAGDA (sorridendo) V'attira la nipote? PRUNIER Può darsi!...ma qualora essa risponde ai miei giusti d'artista! La donna che conquista dev'essere raffinata, elegante, perversa... Degna insomma di me: Galatea, Berenice, Francesca, Salomè!... YVETTE (impressionata) O che uomo difficile! BIANCA (impressionata) Che uomo complicato! PRUNIER Non en ho colpa: son nato per le grandi avventure! MAGDA Ma come le scoprite tante virtù? Poeta! PRUNIER È semplice: la mèta d'ogni donna è segnata nel palmo della mano... MAGDA Davvero? BIANCA O strano! YVETTE Strano! PRUNIER Se volete provare... Ma esigo un gran mistero. (indicando) Il paravento! BIANCA Presto! PRUNIER Un angolo appartato... (guardando gl'uomini) Laggiù il volgo profano!... E qui bellezza e...Scienza!... (ride) MAGDA (a le dame) Serietà, ve ne prego! PRUNIER Incomincio? MAGDA Son pronta! Dite! BIANCA Svelateci! YVETTE Scoprite! SUZY Anch'io voglio sapere! (Lisette entra e da un foglio a Rambaldo) RAMBALDO (legge) Ah! Ruggero Lastouc... Fate passare... (Ruggero entra) O mio giovine amico... Dovete perdonare... RUGGERO (timido) Son io chi chiedo scusa... ecco...con questa lettera mio padre mi presenta... Vi scrive...leggerete. RAMBALDO (prendendo la lettera) Ma vi prego... sedete. PRUNIER (esanimando la mano de Magda) Vi siete rivelata!... L'avvenire è grave e misterioso... TUTTE Sentiamolo! PRUNIER Non oso! È troppo sibillino... MAGDA Non turbatevi... osate... PRUNIER (Grave) Vi trascina il destino!... Forse, come la rondine, migrerete oltre il mare, verso un chiaro paese di sogno... Verso il sole, verso l'Amore... E forse... MAGDA (interrompendolo) Un cattivo presagio?... PRUNIER No. Il destino ha un suo duplice viso: Un sorriso o un'angoscia?... Mistero! RAMBALDO (dando la lettera a Ruggero) ...Ed è la prima volta che venite a Parigi? RUGGERO La prima... PRUNIER (guardando la mano a Bianca) A voi la folta contorsione de segni suggerisce un "Et ultra!" BIANCA Significa?... PRUNIER Più avanti! Che più offre la vince su tutti gli aspiranti... (Lisette offre una coppa de champagne a Ruggero, poi s'avvicina a le dame) RAMBALDO (A Prunier) Poeta raffinato, dite un po', dove si può mandare un giovinotto che vuol passare la sera allegramente? PRUNIER (s'alza e s'avvicina a Rambaldo) A letto! RAMBALDO Non scherzate. PRUNIER È verità. La prima serata a Parigi non è che una vana leggenda è tempo oramai di sfatarla! LISETTE No! No! mille volte no! Non è vero!...Io sono Parigina nell'anima e difendo il regno della donna! (tutti s'avvicinan) PRUNIER Storie! - Ma che! LISETTE Non ascoltatelo! Parigi è piena di fascini, sorprese e meraviglie! TUTTI Brava... PRUNIER (agitato) Esigo un contegno! LISETTE (con esaltazione) La prima sera a Parigi è come vedere il mare per la prima volta! Mai si è immaginato niente di più grande di più bello! PRUNIER Basta! Basta! Mettetela alla porta! LISETTE (indicando a Prunier) Lasciatelo ai suoi sdegni! Aiutatemi voi! PRUNIER (a Magda, sottovoce) Essa è troppo insolente! MAGDA Compatite, poeta (Magda e Rambaldo s'allontano) RAMBALDO (A Lisette) Avanti dunque! Indica tu la mèta! RUGGERO (A Rambaldo) Vi ringrazio! LISETTE (a le dame) Dove lo mandiamo? YVETTE Ora penseremo... BIANCA Ci vuole una trovata che sia degna di noi! SUZY (A Lisette) Tocca a voi! LISETTE Tocca a me? (prende un folio) Prendete nota, mio signor!... Scrive qua. Presto! Orsù! DONNE Le bal Musard! Pré Catelan! A Frascati! Meglio Cadet!... Tutta Parigi scintilla! Tutta Parigi sfavilla!... LISETTE No!... Da Bullier! TUTTI Sì! Da Bullier!!... Bullier! È questa la scelta miglior! LISETTE (a Ruggero) Qua! Segnate!... E andate!... Amore è là, gioia e piacer... Scegliete il cuor che vi convien... Ma ricordate che da Bullier tra risa, luci e fior canta più ardente amor!... (Ruggero e Lisette escono. Magda e Prunier s'avvicinan) MAGDA No... Povero figliolo! un poco di pietà... Me l'avete intontito. RAMBALDO Laggiù si sveglierà! BIANCA Bullier fa dei miracoli! MAGDA (ricordando) Bullier! PRUNIER Avea tutto il profumo della sua gioventù. L'aria e pregna di lavanda... (comico) Non sentite? RAMBALDO Sento... e scappo!... Buona sera. (a Magda) Buona sera... PERICHAUD Vi ringrazio... BIANCA, YVETTE A domani... PRUNIER Buona sera... (Tutti escono) (Magda, faticata, si siede. Entra Lisette) MAGDA La carrozza. LISETTE Va bene. MAGDA (d'improvviso) No Lisette. Non esco. Accendete di là!... LISETTE (accendendo) Ricordo a la signora che più tardi non mi troverà: è serata d'uscita. MAGDA Andate pure. LISETTE Grazie. (esce) MAGDA (ripete la profezia de Prunier) ... Forse, come la rondine, migrerete oltre il mare, verso un chiaro paese di sogno... Verso il sole, verso l'Amore... (con decisione) Bullier! (Ride e esce. Entra Lisette e si sbattere contro Prunier) PRUNIER (esagerato) T'amo!... LISETTE (con affettazione) Menti! PRUNIER (comico) No! Tu sapessi a quale prezzo ti disprezzo!... Tu non sai la mia gloria vuole orpello e falsità? Non può amar che donne ricche un poeta come me! Io lo dico, c'è chi crede, ed invece son per te!... LISETTE (con dolcezza) Che silenzio! PRUNIER Che mistero! LISETTE M'ami? PRUNIER T'amo! LISETTE T'avvilisce? PRUNIER En son fiero! (Lisette si pone il capello) LISETTE Ora andiamo!... Tutto tace!... PRUNIER No! Il capello non mi piace! LISETTE Non ti piace?...È il suo migliore! PRUNIER Non s'intona con il resto! LISETTE Cambio? PRUNIER Cambia!... Ma fa presto! (Lisette esce) PRUNIER Nove muse, a voi perdono se discendo così in basso! L'amo, l'amo... e non ragiono! Nove Muse a voi perdono! LISETTE (entra) Questo è meglio? PRUNIER È originale! LISETTE E il mantello? PRUNIER Non è tale da strapparmi un'ovazione. LISETTE Vuoi che metta quella cappa che indossavo l'altra sera? PRUNIER Sì, cappa in seta nera!... (Lisette esce) Nove Muse, a voi perdono se mi abbasso a consigliarla ma da esteta quale sono, non, no posso abbandonarla! LISETTE (entra) Son completa? PRUNIER Sei squisita! LISETTE La borsetta? PRUNIER (prendendo la borsetta) Eccola qua. LISETTE (apre la borsetta) Vuoi rossetto sulle labbra? PRUNIER Sì, il tuo labbro fiorirà! LISETTE Sulle gote? PRUNIER Sian due rose! LISETTE Nero gli occhi? PRUNIER Pochi tocchi! LISETTE Ecco! PRUNIER Fatto? LISETTE Fatto! PRUNIER Là! LISETTE Che silenzio! PRUNIER Che mistero! LISETTE Chi ci chiama? PRUNIER Il nostro amore! LISETTE Chi mi ama? PRUNIER Questo cuore! LISETTE Chi mi bacia? PRUNIER (la bacia) Il labbro mio! LISETTE (sottovoce) Perchè bacia?... Di?... Perchè? PRUNIER Per ridirti: io son te! (escono) (Entra Magda vestita con discrezione, prende una fior e la pone in suo capello) MAGDA Chi mi riconoscerebbe?... Chi il mistero di Doretta potè indovinar?... (si guarda allo specchio) Ma sì, Chi mi riconoscerebbe?... (esce) |
ACTO PRIMERO (Un salón en casa de Magda, en París) YVETTE (Riendo) ¡Ah! ¡No! ¡No! BLANCA ¡No diga eso! PRUNIER ¡Señoras! ¡Les niego el derecho de reír!... YVETTE ¡Y nosotras el de hablar en serio! PRUNIER ¡Es la pura verdad! MAGDA (Acercándose) ¿Y cuál es esa verdad? PRUNIER Una cosa muy seria: ¡en París se ama! En el mundo elegante se ha puesto de moda ¡el amor sentimental! LISETTE (Interrumpiéndolo) ¿Amor sentimental?... ¡No le hagan caso! ¡Son cuentos!... Hoy se vive rápido: "¿Me quieres?"... "Te quiero"... ¡Y listo! PRUNIER (a Magda, señalando a Lisette) ¡Su conducta me repugna! MAGDA (Benévolamente) ¡Poeta, perdonad!... En mi casa lo anormal es una regla... (A Lisette) ¡Tú, vete! LISETTE (Con una inclinación) ¡Vuelvo a mi trabajo puesto que mi buen juicio no se sabe apreciar! (Sale rápidamente) MAGDA (Sentándose junto a Prunier) Entonces... ¿decíais?... PRUNIER Que se impone la moda romántica. Miradas amorosas, caricias furtivas, besos, suspiros... ¡Pero nada más! YVETTE, BLANCA, SUSY (alegremente, alrededor de Prunier) ¡Amor!... ¡Oh, cielos!... ¡Me desvanezco!... ¡Me estremezco!... ¡Cedo!... ¡Muero!... ¡Languidezco toda!... ¡Consoladme, poeta!... ¡Asísteme Fortuna!... ¡Dame un claro de luna... y un verso de Musset! MAGDA (Interrumpiendo a sus amigas) ¡No juguéis!... PRUNIER (Sorprendido por la reacción de Magda) ¡Cómo! ¿Esta moda le interesa?... MAGDA ¡Puede ser!...Continúe. PRUNIER La enfermedad... Digamos epidemia... O mejor aún, locura, ¡hace grandes estragos en el mundo femenino!... (Todas se le acercan atentamente) Es un microbio sutil que pulula por el aire y toma por sorpresa al corazón, que no puede defenderse... TODAS (con cómica preocupación) ¿Es un microbio sutil que pulula por el aire y toma por sorpresa al corazón, que no puede defenderse?... PRUNIER ¡Nadie podrá salvarse de tan perversa insidia!... TODAS ¿Ninguna? PRUNIER ¡Ninguna! TODAS ¡Ninguna!... PRUNIER (Repite gravemente) ¡Ninguna!... ¡Incluso Doretta! TODAS ¿Doretta?... ¿Quién es? PRUNIER Mi nueva musa. Una linda jovencita que fue presa de la enfermedad y he inmortalizado en mi última canción... TODAS ¡Oigámosla! PRUNIER (Con cómica ironía) ¿Lo podrán soportar? TODAS ¡No se haga de rogar! MAGDA ¡Os ordeno que cantéis! (Volviéndose al grupo de hombres) Y vosotros... ¡silencio! (Con exagerada solemnidad) El poeta Prunier, gloria de la nación, deleitará nuestros oídos con su nueva canción. RAMBALDO (Levantándose) ¿El argumento?... PRUNIER ¡El amor! RAMBALDO (Sentándose) ¡Un tema bastante manido! MAGDA ¡El amor es siempre nuevo!... (a Prunier, invitándolo al piano) ¡Adelante, poeta! PRUNIER Lo intentaré. ¿El dulce sueño de Doretta quién pudo adivinar? ¡Su misterio nadie descubrió jamás! Un luminoso día el rey se acercó a la niña: "Si tú me amas, si cedes, ¡te haré rica! ¡Ah, criatura! ¡Dulce ser! ¡Tu infantil temor, todo tu llanto pronto terminará!" "¡No, mi señor, no lloraré más! Tal como soy me quedaré, puesto que el oro no puede darme la felicidad!" (Magda se acerca a Prunier que se levanta) MAGDA ¿Por qué no continúa? PRUNIER No sé cómo seguir... ¡Si lo adivina, le cedo mi gloria! MAGDA El reto me tienta, ¡es una bonita historia!... (Magda se sienta al piano) ¿El dulce sueño de Doretta quién pudo adivinar? ¿Cómo terminó su misterio? ¡Ay! Un día un estudiante la besó en la boca y fue ese beso una revelación. ¡Fue la pasión! ¡Loco amor! ¡Loca ternura! ¿Quién la sutil caricia de un beso así de ardiente podrá jamás describir?... TODOS (Acercándose a ella susurran suavemente) ¡Deliciosa!... MAGDA (Cada vez más entusiasmada) ¡Ah! ¡Mi sueño!... ¡Ah! ¡Vida mía!... TODOS ¡Exquisita!... MAGDA ¡Qué importa la riqueza si por fin ha florecido la felicidad! ¡Oh, sueño de oro poder amar así!... PRUNIER (le esparce las flores de un jarrón a los pies) ¡A vuestros pies toda la gracia de la primavera! MAGDA (Levantándose sonriente) No... no se burle usted de mí... PERICHAUD Le repito: ¡exquisita! CREBILLON ¡Qué arte! GOBIN ¡Qué finura! RAMBALDO ¡Qué pasión! MAGDA (Estupefacta, a Rambaldo) ¡Cómo!... ¡Usted, un hombre tan práctico! RAMBALDO (Abriendo los brazos con resignación) ¡La corriente me arrastra! MAGDA (Irónica) El mérito es de Prunier... ¡nuestra perdición! PRUNIER ¡No soy yo! En el fondo de toda alma hay un demonio romántico que es más fuerte que yo, que usted, que todos... RAMBALDO ¡No! ¡Mi demonio duerme! YVETTE (Ingenuamente) ¡Qué lástima!... ¿Por qué? RAMBALDO Me protejo con agua bendita y lo conjuro. ¿Lo quieres ver?... (ofrece a Magda un collar de perlas) Toma. MAGDA (Tomando la joya maravillada) ¿Para mí? RAMBALDO ¡Efectivamente! Mi intención era entregártelo antes del almuerzo... pero se me olvidó. ¡Ahora, esta ocasión, parece hecha a propósito! MAGDA (con sequedad) Mi respuesta sigue siendo la misma: no cambio de opinión... RAMBALDO (con ironía) ¡No lo exijo! (va a reunirse con los otros que admiran la joya) PRUNIER (para sí) La Doretta de mi historia no se arredra... Pero parece que la real sí vacila. LISETTE (Entra y se lleva a parte a Rambaldo) ¡Perdóneme un momento! Ese señor ha vuelto... Le he dicho que espere, pero él me ha respondido que hace una hora que está paseando por la calle en espera de una respuesta suya... ¡Qué me diga usted si no puede! RAMBALDO ¡No entiendo una palabra! LISETTE ¡Puff!... ¡Ese señor!... ¡El que le dije que lo buscada a usted hace un rato! RAMBALDO ¿Y bien? LISETTE ¡No se mueve! Insiste y ya ha vuelto siete veces. RAMBALDO ¿Siete veces? LISETTE ¡Siete! ¡Siete! Le repito: insiste y en un minuto volverá. RAMBALDO (Acercándose a Magda) Perdona, Magda: ¿me permites recibir aquí al hijo de un amigo de la infancia? Hace dos horas que me espera... MAGDA ¡Hazlo!... Estás en tu casa. RAMBALDO Gracias. (A Lisette) Dile que pase aquí. (Lisette sale rápidamente) PRUNIER (A Magda, indicando a Lisette) ¿Cómo puede soportarla? ¡Es un torbellino! MAGDA Es una buena chica... Tal vez absorbente, pero divertida... ¡Un poco de sol en mi vida! BLANCA ¡Tu vida es envidiable! YVETTE ¡Rambaldo es generoso contigo!... BLANCA Créeme, ninguna de nosotras tiene tu suerte. MAGDA ¡Qué importa la fortuna! (Prunier va a reunirse con los otros hombres) SUSY ¡La vida es muy dura! BLANCA ¡Cuesta tanto dinero!... MAGDA Dinero... Dinero... ¡Nada más que dinero!... ¡Vamos! ¡Sed sinceras! Estoy segura que sois como yo y que incluso envidiáis a la pequeña Grisette ¡tan feliz con su enamorado! BLANCA ¡Sólo son sueños! MAGDA ¡Pero que no se olvidan jamás!... ¡Ah, aquella noche en que me escapé de mi vieja tía! ¡Me parece que fue ayer!... ¿Por qué no podría ser otra vez mañana?... ¿Por qué? (Queda absorta en un recuerdo lejano) ¡Horas dulces, divinas, de alegre bullicio entre estudiantes y modistillas de una noche en el Bullier! ¿Cómo llegué? ¡No lo sé! ¿Cómo salí?... ¡No lo sé! Sonaba una lenta canción con una música extraña y una voz lejana me decía así: "¡Muchacha ha surgido el amor! ¡Defiende, defiende tu corazón! El encanto de besos y sonrisas ¡se paga con lágrimas!" Cuando nos sentamos, cansados, extenuados por el baile, la garganta seca, pero el alma llena de alegría, me parecía que se abría ¡una nueva existencia!... "¡Dos cervezas!"... le dijo él al camarero. Extasiada quedé con aquel gran despilfarro. Arrojó veinte centavos, y dijo: ¡ahí tiene! YVETTE ¡Qué gesto de Creso!... (Las amigas ríen) SUSY, BLANCA ¡Qué noble gesto! ¡Qué lujo! ¡Qué despilfarro! YVETTE ¿Estaba todo incluido?... BLANCA, SUSY La cerveza... ¿y lo demás? BLANCA, SUSY, YVETTE ¡Queremos la conclusión! ¡Queremos el final! MAGDA "Pequeña adorada mía, ¿quieres decirme tu nombre?" Sobre el mármol lo escribí y él, al lado, escribió el suyo... Y allí, entre el tedio de toda aquella gente, nos miramos sin decir nada... YVETTE ¡Oh, extraño!... ¿Sin decir nada?... BLANCA ¿Y entonces?... MAGDA ¿Tuve miedo?... ¡No lo sé! ¡Huí!... ¡No sé más! Sonaba una triste canción con una música extraña y una voz lejana me decía así: "¡Muchacha ha surgido el amor! ¡Defiende, defiende tu corazón! El encanto de besos y sonrisas ¡se paga con lágrimas!"... (se levanta) ¡Si pudiera revivir la alegría de una de aquellas horas! YVETTE ¿Y después? MAGDA No hay más... eso fue todo... BLANCA (Desilusionada) ¿Terminó?... ¿Así?... MAGDA El exquisito perfume de la extraña aventura, amigas, está todo ahí. BLANCA (A Prunier, que viene del fondo) Poeta, ¡un argumento! YVETTE, BLANCA, SUSY (alternativamente) La historia de un puro amor entre Magda, de jovencita, y un señor desconocido... Encuentro y abandono en menos de dos horas... PRUNIER ¿Dos horas?... ¡Son suficientes! BLANCA No. La aventura es casta. PRUNIER ¡Deme los detalles! BLANCA Una fuga, una fiesta, un poco de cerveza... YVETTE En casa, totalmente sola, la vieja tía que espera... BLANCA ¡Y un bigote negro que hace perder la cabeza! PRUNIER (En broma, fingiendo confundirse) ¿Una tía con bigote negro que bebe cerveza? ¡Curioso... pero no me interesa! MAGDA (Sonriendo) ¿Os interesa la sobrina? PRUNIER ¡Puede ser... pero debe responder a mis gustos de artista! La mujer que conquiste debe ser refinada, elegante, perversa... ¡Digna, en suma, de mí! ¡Galatea, Berenice, Francesca, Salomé!... YVETTE (Impresionada) ¡Oh, qué hombre más difícil! BLANCA (impresionada) ¡Qué hombre más complicado! PRUNIER Yo no tengo la culpa. ¡He nacido para las grandes aventuras! MAGDA Pero ¿cómo descubrir tantas virtudes, poeta? PRUNIER Es fácil. El destino de toda mujer está escrito en la palma de su mano... MAGDA ¿En serio? BLANCA ¡Qué extraño! YVETTE ¡Extraño! PRUNIER Si quieren probar... Pero exijo gran discreción. (señalando) ¡El biombo! BLANCA ¡Rápido! PRUNIER ¡En un ángulo apartado... (Aludiendo al grupo de hombres) ... allá, el vulgo profano! ¡y aquí la belleza y la ciencia!... (Las mujeres ríen) MAGDA (A las amigas, con cómico reproche) ¡Por favor, les ruego un poco de seriedad! PRUNIER ¿Empiezo? MAGDA ¡Estoy lista! ¡Adelante! BLANCA ¡Revélelo! YVETTE ¡Descúbralo! SUSY ¡También yo quiero saber! (Lisette entra y le da una nota a Rambaldo) RAMBALDO (Luego de haber leído la nota) ¡Ah, Ruggero Lastouc!... ¡Hazlo pasar!... (Lisette va a la puerta y entra Ruggero) ¡Oh, mi joven amigo!... ¡Le ruego me perdone!... RUGGERO (tímidamente) Soy yo quien debe pedirle excusas... Aquí... en esta carta, mi padre me presenta. Os escribe... léala. RAMBALDO (Tomando la carta y disponiéndose a leer) Os lo ruego... siéntese. PRUNIER (Luego de haber examinado la mano de Magda) ¡Está muy claro!... Vuestro futuro es grave y misterioso... TODAS ¡Oigámoslo! PRUNIER ¡No me atrevo! Es demasiado sibilino... MAGDA No se preocupe... ¡Atrévase! PRUNIER (con seriedad) ¡La arrastra el destino!... Tal vez, como la golondrina, migrará más allá del mar, hacia un luminoso país de ensueño, hacia el sol, hacia el amor. Tal vez... MAGDA (Interrumpiéndolo) ¿Un mal presagio?... PRUNIER No. El destino tiene dos caras: Una sonríe y la otra se angustia... ¡Misterio! RAMBALDO (Entregando la carta a Ruggero) ¿Y es la primera vez que viene a París? RUGGERO La primera... PRUNIER (tras haber examinado la mano de Blanca) A usted, la oscura contorsión de las líneas sugiere un "¡Et ultra!" BLANCA ¿Y eso significa?... PRUNIER ¡Más adelante! Quien más ofrece, obtiene la victoria sobre los demás aspirantes... (Lisette entra y ofrece una copa de champán a Ruggero, luego se acerca al grupo de mujeres) RAMBALDO (Llamando a Prunier) Poeta refinado, dígame: ¡Dónde se puede mandar a un jovencito que quiere pasar la noche alegremente? PRUNIER (Se levanta y acerca a Rambaldo) ¡A la cama! RAMBALDO No bromee. PRUNIER Es cierto. La primera noche en París no es más que una vana leyenda. ¡Hay que reconocerlo! LISETTE ¡No, no, mil veces no! ¡No es cierto!... ¡Soy parisina de corazón y defiendo el reino de la mujer! (todos los demás se aproximan) PRUNIER ¡Tonterías!... ¡Pero cómo! LISETTE ¡No lo escuche! ¡París esta llena de encantos, sorpresas y maravillas! TODOS ¡Muy bien!... PRUNIER (agitado) ¡Exijo que la callen! LISETTE (Cada vez más exaltada) ¡La primera noche en París es como ver el mar por primera vez! ¡Nunca se hubiera imaginado algo más grande y bello! PRUNIER ¡Basta! ¡Basta! ¡Échela a la calle! LISETTE (A los otros, indicando a Prunier) ¡Déjenlo con su desprecio! ¡Ayúdenme ustedes! PRUNIER (Que ha llevado a Magda aparte) ¡Es demasiado insolente! MAGDA ¡Sea indulgente, poeta! (se aleja con Prunier tratando de calmarlo) RAMBALDO (A Lisette) ¡Adelante, indícale la meta! RUGGERO (A Rambaldo) ¡Se lo agradezco! LISETTE (A las otras) ¿Dónde lo mandamos? YVETTE Pensemos... BLANCA ¡Es necesario encontrar una solución digna de nosotras! SUSY (A Lisette) ¡Decide tú! LISETTE ¿Decido yo?... (Toma de una mesa papel y lápiz) ¡Tome nota, señor!... Escriba aquí. ¡Rápido! ¡Vamos! LAS MUJERES ¡El cabaret de Bal Musard! ¡Pre Catelan! ¡Al Frascati! ¡Mejor al Cadet!... ¡Todo París brilla! ¡Todo París centellea! LISETTE ¡No!... ¡Al Bullier! TODOS ¡Sí! ¡Al Bullier!... ¡Al Bullier! ¡Es la mejor decisión! LISETTE (Indicando a Ruggero que tome nota) Entonces, anótelo... ¡y vaya para allá! Allí están el amor, la alegría y el placer... Escoja el corazón que más le convenga... Pero recuerde que en el Bullier, entre risas, luces y flores ¡canta más ardiente el amor! (Ruggero sale con Lisette. Magda y Prunier se acercan a los demás) MAGDA No... ¡Pobre muchacho! Tened un poco de piedad... Lo habéis aturdido. RAMBALDO ¡Allí se despertará! BLANCA ¡El Bullier hace milagros! MAGDA (evocando) ¡Bullier! PRUNIER Tiene todo el perfume de la juventud. El aire ha quedado impregnado de lavanda... (aspirando cómicamente) ¿No lo notáis? RAMBALDO Lo huelo... ¡y me voy! ¡Buenas noches! (Los demás se despiden de Magda) ¡Buenas noches!... PERICHAUD Muy agradecido... BLANCA, YVETTE ¡Hasta mañana!... PRUNIER ¡Buenas noches!... (Todos salen) (Magda se deja caer en un sillón. Entra Lisette) MAGDA El coche. LISETTE Está bien. MAGDA (De improviso) ¡No Lisette, no salgo! ¡Enciende la luz! LISETTE (enciende una lámpara) Recuerdo a la señora que más tarde no me encontrará: es mi noche de salida. MAGDA Vete entonces. LISETTE Gracias. (Sale) MAGDA (repitiendo la enigmática profecía de Prunier) ... Tal vez, como la golondrina, migrará más allá del mar, hacia un luminoso país de ensueño, hacia el sol, ¡hacia el amor!... (con decisión) ¡Al Bullier! (Sale. Aparece Lisette, arreglada, y se tropieza con Prunier que se disponía a marcharse) PRUNIER (con exagerado gesto) ¡Te amo!... LISETTE (Separándolo sin contemplaciones) ¡Mientes! PRUNIER (Con cómico énfasis) ¡No! ¡Si tú supieras con cuanto esfuerzo te desprecio!... ¿No sabes que mi gloria requiere oropel y falsedad? ¡Un poeta como yo no puede amar más que a mujeres ricas! Yo lo digo y hay quien lo cree. ¡Sin embargo te prefiero a ti! LISETTE (Acercándosele dulcemente) ¡Qué silencio! PRUNIER ¡Qué misterio! LISETTE ¿Me amas? PRUNIER ¡Te amo! LISETTE ¿Te humillas? PRUNIER ¡No soy orgulloso! (Lisette se pone el sombrero) LISETTE Y Ahora... ¡vamos!... ¡Todo calla!... PRUNIER ¡El sombrero no me gusta! LISETTE ¿No te gusta?... ¡Es "su" mejor sombrero! PRUNIER ¡No va con el conjunto! LISETTE ¿Me lo cambio? PRUNIER ¡Cámbialo!... ¡Pero rápido! (Lisette sale corriendo y deja caer el bolso) PRUNIER Nueve musas, ¡perdonadme si desciendo tan abajo! ¡La amo, la amo... y ya no razono! ¡Nueve musas perdonadme! LISETTE (Entrando con otro sombrero) ¿Éste está mejor? PRUNIER ¡Es original! LISETTE ¿Y el chal? PRUNIER No es como para arrancarme una ovación. LISETTE ¿Quieres que me ponga esa capa que usé la otra noche? PRUNIER Sí, ¡la capa de seda negra!... (Lisette vuelve e salir) Nueve musas, ¡perdonadme si me rebajo a aconsejarla, pero un esteta como yo, no, no puede abandonarla! LISETTE (Entra y gira frente a Prunier) ¿Estoy bien? PRUNIER ¡Estás exquisita! LISETTE ¿El bolsito? PRUNIER (Recogiéndolo del suelo) Aquí está. LISETTE (comienza a darse un rápido maquillaje) ¿Te gusta el carmín en los labios? PRUNIER Sí, ¡tus labios florecerán! LISETTE ¿Unas gotas? PRUNIER ¡Como rosas! LISETTE ¿Negro en los ojos? PRUNIER ¡Un poquito! LISETTE ¡Listo! PRUNIER ¿Hecho? LISETTE ¡Hecho! PRUNIER ¡Vamos! LISETTE ¡Qué silencio! PRUNIER ¿Qué misterio! LISETTE ¿Quién nos llama? PRUNIER ¡Nuestro amor! LISETTE ¿Quién me ama? PRUNIER ¡Este corazón! LISETTE ¿Quién me besa? PRUNIER (Besándola) ¡Mis labios! LISETTE (Con un hilo de voz) ¿Por qué me besas?... ¿Di?... ¿Por qué? PRUNIER Para volver a decirte: ¡Yo soy tuyo! (Un nuevo beso y salen) (Entra Magda vestida casi irreconocible. Toma una rosa y la coloca en su peinado) MAGDA ¿Quién me reconocerá?... El dulce sueño de Doretta ¿quién pudo adivinar? (Duda un momento y vuelve al espejo) ¿Quién me reconocerá? (Sale rápidamente) |